Trovata merce rubata, rotoli con il logo del brand e certificati di qualità tarocchi

Sciarpe Gucci, borse Chanel, scarpe Balenciaga, camice e maglie Hermes, e poi accessori e abbigliamento firmato Fendi, Valentino, Dior, Prada e Louis Vuitton. Come riporta La Nazione Firenze, avevano solo il top dei marchi di alta moda nel loro catalogo i due commercianti, padre e figlio di origine iraniane, accusati di ricettazione, contraffazione, esportazione in un altro Stato di prodotti contraffatti e alterati e occultamento o distruzione di documenti contabili.
Per il padre 63enne – difeso dall’avvocato Niccolò Morelli –, pochi giorni fa è arrivata la condanna, con rito abbreviato, a due anni e otto mesi di reclusione e 6mila euro di multa, contro i quattro anni e quattro mesi chiesti dal pm titolare dell’inchiesta Christine von Borries. Mentre il figlio 26enne, difeso dal legale Veronica Biagini, ha scelto di affrontare il processo con il rito ordinario ed è stato rinviato a giudizio dal giudice Sara Farini.
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