Un unico museo manifesto, un po' come il Louvre a Parigi o il Prado a Madrid. Farlo in Italia "per me sarebbe una roba logica". Ne è convinto Flavio Briatore, come spiega ai giornalisti una volta terminato l'evento collaterale- "Innovation, inspiration and sustainability. Visions for the future of tourism"- che anticipa la due giorni della ministeriale G7 Turismo a Firenze.
"Abbiamo il 70% delle opere nelle cantine, perché non si fa un museo come il Prado in cui entri dentro, hai tutto e non devi andare un po' qua, un po' là, un po' qui e un po' lì. Avere un museo unico dove racchiudere tutto quanto. A Parigi non vai in dieci musei diversi, vai in uno, il Louvre, e c'è tutto".
Così "chi viene va al museo Roma, o come lo vuoi chiamare, e dentro c'è tutto. Ci mettiamo tutte le robe che abbiamo in cantina, le facciamo vedere e le facciamo pagare".
"Abbiamo il 70% delle opere nelle cantine, perché non si fa un museo come il Prado in cui entri dentro, hai tutto e non devi andare un po' qua, un po' là, un po' qui e un po' lì. Avere un museo unico dove racchiudere tutto quanto. A Parigi non vai in dieci musei diversi, vai in uno, il Louvre, e c'è tutto".
Così "chi viene va al museo Roma, o come lo vuoi chiamare, e dentro c'è tutto. Ci mettiamo tutte le robe che abbiamo in cantina, le facciamo vedere e le facciamo pagare".
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