Grande soddisfazione per l'approvazione della legge regionale sul fine vita anche da Filomena Gallo, segretaria dell'Associazione Luca Coscioni

"Oggi abbiamo ottenuto una grande vittoria per la libertà di scelta fino alla fine della vita. La Regione Toscana è la prima in Italia ad approvare la nostra legge 'Liberi subito', che definisce tempi e procedure certe per l'aiuto medico alla morte volontaria, in attuazione della sentenza della Corte costituzionale ottenuta grazie alla mia disobbedienza civile per Dj Fabo. Questo successo è solo l'inizio: vogliamo portare la proposta in tutte le Regioni". Così Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni.

"Siamo grati alle consigliere e consiglieri della Regione Toscana per avere approvato la nostra legge 'Liberi subito', che definisce tempi e procedure per l'aiuto medico alla morte volontaria. È una legge di civiltà perché impedisce il ripetersi di casi, da ultimo quello di Gloria, proprio in Toscana, di persone che hanno dovuto attendere una risposta per mesi, o addirittura per anni, in una condizione di sofferenza insopportabile e irreversibile" ha commentato l'avvocata Filomena Gallo, segretaria dell'Associazione Luca Coscioni.

"Le regole approvate in Toscana consentono la piena attuazione della sentenza della Corte costituzionale 'Cappato - Antoniani' - ha aggiunto - che ha legalizzato in Italia il cosiddetto 'aiuto al suicidio' a determinate condizioni. Il voto del Consiglio regionale è stato dunque possibile grazie all'azione di disobbedienza civile di Marco Cappato, oltre che alla firma di 10.700 cittadine e cittadini della Toscana che hanno attivato lo strumento della legge di iniziativa popolare".

Gallo ha poi spiegato che "il nostro obiettivo ora è quello dell'approvazione della legge 'Liberi subito' in tutte le regioni italiane, dove il suicidio assistito è comunque già legale in forza delle sentenze della Consulta ma senza che ci siano garanzie su tempi e sulle procedure per le persone malate e i medici. Stiamo raccogliendo sul sito le disponibilità di chi vuole partecipare a questa iniziativa". 

Al termine della votazione finale sulla legge, i membri dell'Associazione Luca Coscioni, che hanno seguito da ieri tutto il dibattito in aula e la votazione, si sono abbracciati commossi.    

"Il mio primo pensiero è andato a Gloria che aspettava l'erogazione di farmaci che non sono mai arrivati - ha poi aggiunto a margine Filomena Gallo -. Oggi con l'approvazione di questa legge in Toscana nessun malato dovrà più subire quell'attesa lunga di una risposta, dell'erogazione dell'assistenza. E' una legge che mette al centro il rispetto della persona, chi chiede di avere notizie a seguito di una richiesta in tempo certi se ha le condizioni per accedere alla morte volontaria. E' una legge che prevede dei passaggi certi, precisi di verifica dell'erogazione dell'assistenza nel termine dei sette giorni se la persona conferma la sua volontà e possiede tutti i requisiti. E' una legge che applica esattamente quanto disposto dalla Corte costituzionale in un panorama di regioni in cui ognuno agisce in modo diverso".

Parlando poi delle altre Regioni in cui l'Associazione ha depositato la proposta di legge, Gallo ha detto di aspettarsi "un dibattito pacato perché non c'è una lotta tra cattolici e non cattolici, cure palliative e non cure palliative, noi siamo con tutti coloro che sono pronti a lavorare per una rete diffusa, su tutta il territorio, di strutture per trattamenti e le cure palliative ma siamo con tutte le persone che vogliono essere libere di scegliere come morire".
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