Hanno giurato, stamani a Firenze, 506 carabinieri allievi Marescialli del 13/o corso della scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri
La cerimonia, spiega l'Arma, si è svolta alla presenza delle autorità civili, religiose e militari e dei rappresentanti dell'Associazione nazionale Carabinieri, dell'Associazione nazionale Forestali in congedo, delle Associazioni combattentistiche e d'Arma e dell'Onaomac
"I neo carabinieri - si legge - hanno prestato il loro giuramento rivolgendo una promessa alla nostra Repubblica e quindi a tutti gli italiani. Un atto solenne che li impegna e li rende i garanti della sicurezza delle persone, tramite la fedeltà alla Repubblica italiana, alla sua Costituzione ed alle sue leggi. Si sono così votati alla difesa della Patria ed alla salvaguardia delle libere istituzioni"
"Si è trattato - continua l'Arma - di un momento carico di emozione e significato che suggella una vera e propria scelta di vita, basata su disciplina ed onore e, soprattutto, sul sacrificio per il bene comune e per la difesa e la tutela di ogni appartenente alle nostre comunità"
Col loro atto di giuramento i 506 allievi Marescialli "hanno testimoniato che la figura del Carabiniere, nella sua essenza, incarna la presenza dello Stato accanto ai cittadini, nei grandi centri come nei piccoli paesi, in ogni territorio possibile, dando maggiore risalto alla capacità di ascolto tipica della figura, sicuri che rivestiranno il loro ruolo indossando gli alamari, con orgoglio e come testimoni fedeli della grande storia dell'Arma".
La cerimonia, spiega l'Arma, si è svolta alla presenza delle autorità civili, religiose e militari e dei rappresentanti dell'Associazione nazionale Carabinieri, dell'Associazione nazionale Forestali in congedo, delle Associazioni combattentistiche e d'Arma e dell'Onaomac
"I neo carabinieri - si legge - hanno prestato il loro giuramento rivolgendo una promessa alla nostra Repubblica e quindi a tutti gli italiani. Un atto solenne che li impegna e li rende i garanti della sicurezza delle persone, tramite la fedeltà alla Repubblica italiana, alla sua Costituzione ed alle sue leggi. Si sono così votati alla difesa della Patria ed alla salvaguardia delle libere istituzioni"
"Si è trattato - continua l'Arma - di un momento carico di emozione e significato che suggella una vera e propria scelta di vita, basata su disciplina ed onore e, soprattutto, sul sacrificio per il bene comune e per la difesa e la tutela di ogni appartenente alle nostre comunità"
Col loro atto di giuramento i 506 allievi Marescialli "hanno testimoniato che la figura del Carabiniere, nella sua essenza, incarna la presenza dello Stato accanto ai cittadini, nei grandi centri come nei piccoli paesi, in ogni territorio possibile, dando maggiore risalto alla capacità di ascolto tipica della figura, sicuri che rivestiranno il loro ruolo indossando gli alamari, con orgoglio e come testimoni fedeli della grande storia dell'Arma".
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