Il parco delle Cascine da diverso tempo è diventato uno dei simboli del degrado in città, meta frequente di pusher e balordi che lo hanno reso assai poco appetibile e frequentato, soprattutto nelle ore serali e in certe sue zone.
Un buco nero che l’attuale amministrazione comunale ha intenzione di risolvere, riportando persone e attività nel parco restituendolo alla città.
Come scrive stamani La Nazione, per le opere di riqualificazione delle Cascine sono già in arrivo le prime donazioni da parte dei privati -Gucci ha recentemente donato 50mila euro, promettendone altri per i futuri progetti di recupero e sviluppo- ed è in fase di redazione lo statuto della Fondazione che il Comune creerà ad hoc per occuparsi della gestione del grande parco cittadino.
Un ente, spiega la vicesindaca Paola Galgani, che si dovrà occupare delle Cascine a tutto tondo, gestendolo sotto tutti i punti di vista, dalla gestione di piante, alberi e verde all’organizzazione di eventi e attività che riportino le persone a viverlo. E ancora la mobilità al suo interno e, chiaramente, l’aspetto legato alla sicurezza, il nodo centrale finito molte volte al centro di polemiche.
Come spiega il quotidiano, una volta che la Fondazione delle Cascine sarà stata costituita siglerà una convenzione con il Comune di Firenze per ottenere la gestione del parco e poter così promuovere e organizzare eventi e offrire ai suoi frequentatori tutti i servizi di cui possano avere bisogno.
E nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, la Fondazione dovrebbe vedere la luce intorno a fine giugno, ad un anno dall’insediamento della giunta, e cominciare il prima possibile ad operare affinché nell’area delle Cascine possano essere organizzati al più presto eventi, spettacoli, gare sportive e presidi sociali in grado di rigenerare il parco.
Un buco nero che l’attuale amministrazione comunale ha intenzione di risolvere, riportando persone e attività nel parco restituendolo alla città.
Come scrive stamani La Nazione, per le opere di riqualificazione delle Cascine sono già in arrivo le prime donazioni da parte dei privati -Gucci ha recentemente donato 50mila euro, promettendone altri per i futuri progetti di recupero e sviluppo- ed è in fase di redazione lo statuto della Fondazione che il Comune creerà ad hoc per occuparsi della gestione del grande parco cittadino.
Un ente, spiega la vicesindaca Paola Galgani, che si dovrà occupare delle Cascine a tutto tondo, gestendolo sotto tutti i punti di vista, dalla gestione di piante, alberi e verde all’organizzazione di eventi e attività che riportino le persone a viverlo. E ancora la mobilità al suo interno e, chiaramente, l’aspetto legato alla sicurezza, il nodo centrale finito molte volte al centro di polemiche.
Come spiega il quotidiano, una volta che la Fondazione delle Cascine sarà stata costituita siglerà una convenzione con il Comune di Firenze per ottenere la gestione del parco e poter così promuovere e organizzare eventi e offrire ai suoi frequentatori tutti i servizi di cui possano avere bisogno.
E nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, la Fondazione dovrebbe vedere la luce intorno a fine giugno, ad un anno dall’insediamento della giunta, e cominciare il prima possibile ad operare affinché nell’area delle Cascine possano essere organizzati al più presto eventi, spettacoli, gare sportive e presidi sociali in grado di rigenerare il parco.
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