I nuovi sorprendenti indicatori che spingono alla scelta dell’abitazione

Ho letto in questi giorni un interessante studio che analizza l’andamento del mercato immobiliare fiorentino. I dati sono riferiti allo scorso anno e, dalla lettura, emergono alcune specificità.

Innanzitutto come utilizziamo le nostre case in tempi post pandemia.
Passiamo il 70% di tempo in più tra le quattro mura: a cucinare, lavorare, guardare la tv, consumare i pasti. Niente di nuovo, anche se il numero mi sembra potente.

Più interessante la classifica di ciò che valutiamo importante quando cerchiamo una nuova casa. Tralasciando gli “evergreen” sempre presenti, dai bassi costi di manutenzione alla luminosità, troviamo in graduatoria voci che probabilmente, prima del 2020, non ci sarebbero state.

Tra queste: gli spazi per l’abitare comune, la sostenibilità, il grado tecnologico della costruzione, i servizi della zona. In sostanza la rete infrastrutturale e tecnologica che determina i luoghi in cui si collocano i nostri immobili.

Ricordo che la ricerca parla di immobili a Firenze.
Bene.

Chi è fiorentino conosce bene il livello medio delle infrastrutture e dei servizi, anche tecnologici, del territorio su cui si sviluppa il comparto immobiliare cittadino. Chi è stato intervistato deve avere quindi promosso più una speranza che una constatazione. Un lettore attento, spostando lateralmente il proprio punto di vista, può trovarvi forse anche una distonia, cioè un’incoerenza disarmonica.

Ci immaginiamo e chiediamo case innovate e sicure, costruite in spazi sostenibili e funzionali, mentre continuiamo ad abitare e mantenere le nostre, che certamente non sono così. Una sorta di Matrix de noaltri, che può diventare persino pericoloso. Infatti la distonia può anche trasformarsi in distopia, un posto dove il futuro immaginato risulti indesiderabile e altamente negativo.

Chi ha a cuore il futuro di Firenze e dei suoi cittadini occorre faccia molta attenzione affinché ciò non succeda.
Per domande o commenti scrivete a: laversionediteorema@gmail.com
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