Da metà luglio inizieranno i controlli mirati della polizia municipale contro edicole e chioschi che, oltre a giornali e periodici, vendono merce di non qualità non particolarmente elevata come souvenir indecorosi, calamite e oggettistica varia.
Come scrive stamattina La Nazione, il Comune ha deciso di intensificare i controlli sulle edicole, soprattutto del centro storico, per far rispettare le norme comunali previste dal regolamento sulle edicole a tutela del decoro della città, in particolare quella secondo la quale la merce non afferente all’informazione (come, appunto, giornali e riviste) non può superare il 30% del totale dei beni venduti.
Infatti, come scrive il quotidiano, non è raro che le edicole del centro oltre ai giornali vendano anche un’ampia gamma di oggetti di qualità non particolarmente elevata, se non addirittura scabrosa: piccoli ricordi che possono sembrare divertenti per chi li acquista, ma che alla lunga, soprattutto se esposti in maniera ridondante in ogni edicola cittadina, rovinano l’immagine del centro storico.
Per questo già negli ultimi mesi gli sforzi della polizia municipale a tutela del decoro e dell’immagine della città si sono intensificati, ma a partire da luglio saranno irrogate le multe per vendita di merce non autorizzata o occupazione di suolo pubblico.
Nel frattempo, scrive il quotidiano, l’assessore Vicini ha incontrato la categoria degli edicolanti per cercare di trovare un punto di equilibrio fra la necessaria tutela del decoro nel centro storico e la quella dell’attività delle edicole, che dalla vendita dei souvenir ricavano una parte consistente dei loro guadagni.
Come scrive stamattina La Nazione, il Comune ha deciso di intensificare i controlli sulle edicole, soprattutto del centro storico, per far rispettare le norme comunali previste dal regolamento sulle edicole a tutela del decoro della città, in particolare quella secondo la quale la merce non afferente all’informazione (come, appunto, giornali e riviste) non può superare il 30% del totale dei beni venduti.
Infatti, come scrive il quotidiano, non è raro che le edicole del centro oltre ai giornali vendano anche un’ampia gamma di oggetti di qualità non particolarmente elevata, se non addirittura scabrosa: piccoli ricordi che possono sembrare divertenti per chi li acquista, ma che alla lunga, soprattutto se esposti in maniera ridondante in ogni edicola cittadina, rovinano l’immagine del centro storico.
Per questo già negli ultimi mesi gli sforzi della polizia municipale a tutela del decoro e dell’immagine della città si sono intensificati, ma a partire da luglio saranno irrogate le multe per vendita di merce non autorizzata o occupazione di suolo pubblico.
Nel frattempo, scrive il quotidiano, l’assessore Vicini ha incontrato la categoria degli edicolanti per cercare di trovare un punto di equilibrio fra la necessaria tutela del decoro nel centro storico e la quella dell’attività delle edicole, che dalla vendita dei souvenir ricavano una parte consistente dei loro guadagni.
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