A ChiantiBanca una provvisionale di 50.000 euro

Avrebbero messo a segno una truffa da 800.000 euro ai danni della Bcc ChiantiBanca bonificando il denaro su aziende non operative. Ora il giudice dell'udienza preliminare Antonio Pezzuti ha rinviato a giudizio i due presunti ideatori del 'colpo', gli amministratori di fatto della Balmoral Estate, una srl che si era attivata per ricevere fondi nel settore energetici, ma in realtà inattiva. A processo anche altri tre titolari di aziende che avrebbero riciclato parte del denaro. Prima udienza il 20 dicembre 2024.
   
Inoltre, tra gli indagati, la rappresentante legale della 
Balmoral, Erika Cecchi, e Alessandro Casassa amministratore della società Acm Propotipe srl hanno patteggiato la pena: la prima a 1 anno 8 mesi, il secondo a 1 anno 2 mesi. Per Casassa la pena è stata convertita in 425 giorni di lavoro di pubblica utilità da svolgere al Comune di Trana (Torino).
    
Infine, nello stesso procedimento, il giudice ha condannato 
con processo in rito abbreviato a 2 anni 4 mesi i due amministratori di due aziende che avrebbero riciclato denaro, Massimo Navone e Santino Barretta. I due dovranno anche versare una provvisionale di 50.000 euro a ChiantiBanca parte civile.
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