Il simbolo del degrado e delle difficoltà di via Palazzuolo potrebbe rinascere grazie al progetto di rilancio del quartiere

È diventato il simbolo delle difficoltà di un intero quartiere, di quella via Palazzuolo nella quale, a fine agosto, Ezio Clemente, 91 anni, è stato brutalmente aggredito da due persone senza fissa dimora che gravitano attorno all’ex cinema: il Fulgor, una vera e propria ferita aperta nel centro di Firenze.

Ma, come racconta questa mattina La Repubblica Firenze, qualcosa forse potrebbe cambiare.

Il quotidiano racconta di come nell’ambizioso piano per la riqualificazione e il rilancio di via Palazzuolo messo in campo dalla Fondazione Cr Firenze, guidata da Bernabò Bocca, potrebbe rientrare anche il recupero del cinema abbandonato da ormai otto anni: è tutto ancora molto incerto, spiega il quotidiano, perché l’asta per la struttura avverrà nei prossimi mesi, e solo quando l’ex cinema sarà passato di mano si potrà avere un quadro più chiaro su quale potrà essere il suo futuro.

A fronte delle incertezze che avvolgono il futuro della struttura, però, è chiaro che l’amministrazione comunale osserva con grande attenzione l’evolversi della situazione, consapevole dell’importanza che il recupero dell’area attorno al Fulgor potrebbe avere per città e abitanti.
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