"A seguito di alcuni incontri istituzionali ritenuti positivi, abbiamo ottenuto impegni a maggior controllo sul nostro territorio. Abbiamo deciso di rimandare il sit in che avevamo in programma di fare questo fine settimana insieme ai cittadini e commercianti colpiti dall'ultima raffica di spaccate. Continueremo a monitorare quotidianamente la situazione pronti ad ulteriori manifestazioni se necessario". Così Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato cittadini attivi di San Jacopino.
"Il quartiere di San Jacopino deve ritrovare la tranquillità persa- aggiunge in una nota -. Basta 'zone franche', dal palazzo di via Toselli al degrado del vicino giardino appena riqualificato di via Galliano, ormai in mano ai personaggi molesti e spacciatori. Sulla ciclabile di viale Redi gli spacciatori sono al lavoro già dalla mattina, e non da meno i soggetti dediti al buco in vena, che lasciano siringhe e altro a terra intorno alle panchine".
"Dal tardo pomeriggio - prosegue - gli affari si spostano all'interno delle vie di San Jacopino. Ringrazio ancora le istituzioni che ci hanno ricevuto e ascoltato. La sicurezza è un diritto di tutti noi cittadini"
"Il quartiere di San Jacopino deve ritrovare la tranquillità persa- aggiunge in una nota -. Basta 'zone franche', dal palazzo di via Toselli al degrado del vicino giardino appena riqualificato di via Galliano, ormai in mano ai personaggi molesti e spacciatori. Sulla ciclabile di viale Redi gli spacciatori sono al lavoro già dalla mattina, e non da meno i soggetti dediti al buco in vena, che lasciano siringhe e altro a terra intorno alle panchine".
"Dal tardo pomeriggio - prosegue - gli affari si spostano all'interno delle vie di San Jacopino. Ringrazio ancora le istituzioni che ci hanno ricevuto e ascoltato. La sicurezza è un diritto di tutti noi cittadini"
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