La scuola secondaria di primo grado Machiavelli di Firenze, l'istituto comprensivo Don Bortolotti di Sesto Fiorentino (Firenze) e la Santa Marta di Firenze sono gli istituti premiati per aver partecipato, con alcune classi, alla 22/a edizione del progetto del quotidiano 'La Nazione' dal titolo 'Cronisti in classe'.
Il vincitore è stato premiato da Erika Pontini, responsabile della cronaca fiorentina de La Nazione e dalla prefetta di Firenze Francesca Ferrandino, alla presenza del vice direttore Luigi Caroppo, Eugenio Giani e Sara Funaro
In totale al campionato di giornalismo hanno partecipato 68 classi quarte e quinte della scuola primaria e dell'intero ciclo della scuola secondaria di primo grado e complessivamente oltre 1.300 studenti con l'obiettivo di avvicinarli alla lettura dei giornali. Oggi la premiazione al Teatro Cartiere Carrara di Firenze.
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha sottolineato, in un videomessaggio, che "iniziative come questa sono molto importanti. Una bella e divertente occasione di crescita per i tanti studenti che hanno partecipato. La scuola è sinonimo di speranza, e proporre un progetto di educazione civica attraverso la promozione della lettura di un quotidiano significa rendere ogni ragazza e ragazzo un cittadino partecipe".
Il vincitore è stato premiato da Erika Pontini, responsabile della cronaca fiorentina de La Nazione e dalla prefetta di Firenze Francesca Ferrandino, alla presenza del vice direttore Luigi Caroppo, Eugenio Giani e Sara Funaro
In totale al campionato di giornalismo hanno partecipato 68 classi quarte e quinte della scuola primaria e dell'intero ciclo della scuola secondaria di primo grado e complessivamente oltre 1.300 studenti con l'obiettivo di avvicinarli alla lettura dei giornali. Oggi la premiazione al Teatro Cartiere Carrara di Firenze.
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha sottolineato, in un videomessaggio, che "iniziative come questa sono molto importanti. Una bella e divertente occasione di crescita per i tanti studenti che hanno partecipato. La scuola è sinonimo di speranza, e proporre un progetto di educazione civica attraverso la promozione della lettura di un quotidiano significa rendere ogni ragazza e ragazzo un cittadino partecipe".
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