Funaro: 'Si tratta di una grande opera di rigenerazione urbana per restituire ai fiorentini una parte importante di città'

La giunta comunale di Firenze ha approvato una delibera della sindaca Sara Funaro per i progetti di fattibilità economica per i padiglioni 33, 34, 35 e 37 dell'ex complesso San Salvi, propedeutici alla candidatura a fondi Fesr.
    
Riguardo alla riqualificazione dei padiglioni 33, 34 e 35, proprietà di Asl e oggetto di convezione per la piena disponibilità da parte del Comune, il progetto prevede la realizzazione "di uno studentato pubblico da circa 30 posti letto, housing sociale per 12 alloggi, funzioni aperte al pubblico come una sala studio e una biblioteca, il mantenimento delle realtà già operanti negli spazi del piano terra, altri spazi che l'amministrazione sta studiando come adibire a funzioni pubbliche. Complessivamente per questo intervento sono diretti 7,2 milioni di euro".

Riguardo alla palazzina 37 "sarà oggetto di un completo intervento di ristrutturazione, che comporterà lo spostamento del centro espressivo la Tinaia per adibire una parte di questo spazio a centro espositivo a gestione comunale delle opere di 'art brut' prodotte dalla stessa. Previsto il mantenimento e la restaurazione del murale, realizzato nel 1978 dai ragazzi della brigata Boschi in collaborazione con i pazienti, sulla parete nord dell'edificio. Per questo intervento sono diretti 2,3 milioni di euro.
C'è poi tutta la riqualificazione delle aree esterne a cui si aggiunge la realizzazione di una pista ciclabile" operazione "che attuerà la direzione Ambiente per un costo di 500mila euro. In totale si tratta di un investimento di 10 milioni di euro, di cui 8 complessivi su fondi Fesr 2021 2027 e 2 su fondi dell'ente".

    
Funaro parla di "una grande operazione di rigenerazione urbana per restituire ai fiorentini una parte di città importante, destinandola a diverse funzioni pubbliche. La delibera che abbiamo approvato è un passo ulteriore verso la rinascita del complesso, riguarda un'area di circa 5mila metri quadri di cui 1900 saranno destinati a studentato pubblico e 1500 ad alloggi sociali, per fornire così risposte concrete a un tema a cui teniamo moltissimo che è quello dell'abitare in tutti i suoi aspetti, compreso quello che riguarda gli studenti universitari" sottolinea Funaro.

"Da un lato, lavoriamo per mantenere viva la memoria della nostra città, riqualificando immobili che racconta la nostra storia - ha dichiarato l'assessore al patrimonio Dario Danti - dall'altro, guardiamo al futuro, creando spazi funzionali che rispondano alle esigenze della comunità e che promuovano una crescita sostenibile". 
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