Nonostante il Comune abbia rilasciato tre permessi per costruire e la proprietà abbia l'obiettivo di finire entro il 2026

I permessi di costruire ci sono, uno con scadenza ormai prossima (il 31 gennaio).

Quello che manca, all’ex caserma di Costa San Giorgio, sono i cantieri.

Come riporta questa mattina il Corriere Fiorentino, nella zona dell’Oltrarno, già al centro di recenti polemiche per via dei rischi legati al cantiere all’ex convento dei santi Agostino e Cristina, in costa Scarpuccia, e per la passeggiata civica organizzata dal comitato Salviamo Firenze X Viverci, un altro cantiere ambizioso è, almeno per il momento, fermo.

L’assessora all'urbanistica del Comune di Firenze Caterina Biti, rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere Dmitrij Palagi, ha spiegato che gli uffici comunali hanno rilasciato tre permessi per costruire all’imprenditore argentino Alfredo Lowenstein, uno dei quali in scadenza il 31 gennaio e per il quale dovrebbe essere stata chiesta una proroga.

Gli altri permessi scadranno il 23 agosto e il 18 ottobre. Nelle intenzioni della proprietà, i cantieri per la ristrutturazione dell’ex caserma e la sua trasformazione in resort di lusso si sarebbero dovuti concludere nel 2026, ma a questo punto i tempi appaiono incerti.

A complicare ulteriormente il quadro, riporta il quotidiano, è la prossima installazione della porta telematica per la Ztl proprio in Costa San Giorgio, un intervento per il quale sono già stati predisposti e pronti a partire i lavori.

Tuttavia, spiega l’assessora Biti, il problema sta nel fatto che per la loro realizzazione sarà necessario chiudere via di Costa San Giorgio: la sovrapposizione dei cantieri privati e del Comune è quindi impossibile, e per la realizzazione della porta telematica si dovrà quindi aspettare ancora qualche tempo.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies