Sull'ippodromo delle Mulina, alle Cascine di Firenze, Palazzo Vecchio ha pubblicato un avviso pubblico per sondare il mercato e verificare la presenza di operatori interessati alla valorizzazione e utilizzo dell'intero complesso immobiliare. Nel documento si sottolinea che si potrà "acquisire proposte circa possibili utilizzazioni, in ordine alle quali l'amministrazione si riserva ogni e più ampia facoltà, ivi comprese quelle di introdurre modifiche formali e/o sostanziali, di valutarne la fattibilità, di utilizzarle, in tutto o in parte, per una successiva procedura per la valorizzazione ed utilizzazione del complesso immobiliare" ferma restando "la piena libertà dell'amministrazione in ordine alla futura definizione degli elementi relativi alla procedura di affidamento e/o comunque alla decisione in merito".
Tutto ciò, si legge nell'avviso "senza che i proponenti possano rivendicare nessuna pretesa e/o diritto in ordine alle proposte presentate, a nessun titolo, le quali, una volta trasmesse all'amministrazione, entrano nella piena e incondizionata disponibilità della stessa".
Potranno prendere parte alla consultazione "imprenditori persone fisiche o società, singoli o raggruppati in associazioni temporanee, organismi di ricerca, liberi professionisti e comunque esperti, partecipanti al mercato inclusi i portatori di interessi collettivi e diffusi, ed autorità indipendenti". La presentazione delle proposte "non è in alcun modo vincolante per l'amministrazione comunale e non attribuisce al soggetto partecipante nessun titolo di preferenza, né, d'altra parte, costituirà elemento ostativo, per le successive fasi del procedimento per la valorizzazione del complesso immobiliare".
"Dopo la pronuncia di decadenza dell'attuale concessionario - spiega l'assessore al patrimonio Dario Danti - l'amministrazione procede alla pubblicazione di un avviso esplorativo per instaurare una fase preparatoria. Questa potrà fare emergere operatori che potranno valorizzare, come merita, l'ex ippodromo, in considerazione delle sue potenzialità e della sua collocazione strategica all'interno del parco delle Cascine, lo storico polmone verde della città".
Tutto ciò, si legge nell'avviso "senza che i proponenti possano rivendicare nessuna pretesa e/o diritto in ordine alle proposte presentate, a nessun titolo, le quali, una volta trasmesse all'amministrazione, entrano nella piena e incondizionata disponibilità della stessa".
Potranno prendere parte alla consultazione "imprenditori persone fisiche o società, singoli o raggruppati in associazioni temporanee, organismi di ricerca, liberi professionisti e comunque esperti, partecipanti al mercato inclusi i portatori di interessi collettivi e diffusi, ed autorità indipendenti". La presentazione delle proposte "non è in alcun modo vincolante per l'amministrazione comunale e non attribuisce al soggetto partecipante nessun titolo di preferenza, né, d'altra parte, costituirà elemento ostativo, per le successive fasi del procedimento per la valorizzazione del complesso immobiliare".
"Dopo la pronuncia di decadenza dell'attuale concessionario - spiega l'assessore al patrimonio Dario Danti - l'amministrazione procede alla pubblicazione di un avviso esplorativo per instaurare una fase preparatoria. Questa potrà fare emergere operatori che potranno valorizzare, come merita, l'ex ippodromo, in considerazione delle sue potenzialità e della sua collocazione strategica all'interno del parco delle Cascine, lo storico polmone verde della città".
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