"Tutti i possessori di abbonamento ferroviario relativo allo scorso mese di ottobre hanno diritto ad avere un bonus pari al 20% del costo". Ne danno notizia il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Stefano Baccelli.
"Il cosiddetto bonus pendolari è valido per gli abbonati di tutte le 14 linee regionali - sottolineano in una nota -. Abbiamo fatto ciò che avevamo promesso pochi giorni fa quando abbiamo dato notizia degli intollerabili ritardi accumulati su 8 delle linee regionali, ovvero che avremmo voluto che il rimborso fosse esteso a tutti gli abbonati in Toscana, indipendentemente dal rispetto o meno dell'indice minimo di affidabilità".
Tutti i possessori dell'abbonamento mensile di ottobre 2024 potranno o presentarsi alla propria biglietteria e ottenere uno sconto del 20% sull'acquisto del prossimo abbonamento, oppure presentare domanda di rimborso riempiendo il modulo disponibile sul sito di Trenitalia e inviandolo via mail.
Per farlo hanno tempo fino al 31 gennaio prossimo.
"Quanto al resto, stiamo procedendo, insieme agli uffici regionali competenti, ad attuare ciò che abbiamo annunciato - aggiunge Baccelli -: dalla programmazione degli incontri con i comitati dei pendolari, a quelli con gli amministratori locali, ad un tavolo con Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana che abbia al centro le soluzioni da adottare per evitare il ripetersi di ciò che è accaduto ad ottobre".
"Mentre il governo guarda dal finestrino, la Regione Toscana trasforma le promesse fatte in azioni concrete in pochi giorni. Vogliamo rivolgere un plauso al presidente Eugenio Giani e all'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli per aver esteso il 'bonus pendolari' del mese di ottobre agli abbonati di tutte le 14 linee regionali, che otterranno così uno sconto del 20% sull'acquisto dell'abbonamento successivo o un rimborso". Così Emiliano Fossi, segretario dei Dem toscani, e Francesco Gazzetti, consigliere regionale e responsabile infrastrutture e trasporti del Pd Toscana, promontori della campagna "Pendolari in attesa".
"Si tratta di un riconoscimento dovuto a tutte le persone che ogni giorno prendono il treno per motivi di lavoro o studio - aggiungono in una nota - e sono costrette a subire i numerosi disagi causati da ritardi sempre più frequenti, cancellazioni di corse senza preavviso e mancate comunicazioni. Come Pd Toscana, con la campagna 'Pendolari in attesa. Ci vediamo in stazione', seguita con grande attenzione anche dalla segretaria nazionale Pd Elly Schlein, stiamo viaggiando da settimane sulle tratte più critiche per parlare con le persone e registrare tutti i disservizi presenti".
Per Fossi e Gazzetti "il nostro obiettivo è quello di stilare un vero e proprio dossier con tutte le criticità e proposte da presentare nelle sedi istituzionali competenti: servono azioni concrete che diano risposte alle cittadine e ai cittadini e serve, soprattutto, che il governo faccia la sua parte, senza cercare di scaricare le proprie responsabilità su terzi come tenta invece di fare, costantemente, il ministro Salvini".
"Il cosiddetto bonus pendolari è valido per gli abbonati di tutte le 14 linee regionali - sottolineano in una nota -. Abbiamo fatto ciò che avevamo promesso pochi giorni fa quando abbiamo dato notizia degli intollerabili ritardi accumulati su 8 delle linee regionali, ovvero che avremmo voluto che il rimborso fosse esteso a tutti gli abbonati in Toscana, indipendentemente dal rispetto o meno dell'indice minimo di affidabilità".
Tutti i possessori dell'abbonamento mensile di ottobre 2024 potranno o presentarsi alla propria biglietteria e ottenere uno sconto del 20% sull'acquisto del prossimo abbonamento, oppure presentare domanda di rimborso riempiendo il modulo disponibile sul sito di Trenitalia e inviandolo via mail.
Per farlo hanno tempo fino al 31 gennaio prossimo.
"Quanto al resto, stiamo procedendo, insieme agli uffici regionali competenti, ad attuare ciò che abbiamo annunciato - aggiunge Baccelli -: dalla programmazione degli incontri con i comitati dei pendolari, a quelli con gli amministratori locali, ad un tavolo con Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana che abbia al centro le soluzioni da adottare per evitare il ripetersi di ciò che è accaduto ad ottobre".
"Mentre il governo guarda dal finestrino, la Regione Toscana trasforma le promesse fatte in azioni concrete in pochi giorni. Vogliamo rivolgere un plauso al presidente Eugenio Giani e all'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli per aver esteso il 'bonus pendolari' del mese di ottobre agli abbonati di tutte le 14 linee regionali, che otterranno così uno sconto del 20% sull'acquisto dell'abbonamento successivo o un rimborso". Così Emiliano Fossi, segretario dei Dem toscani, e Francesco Gazzetti, consigliere regionale e responsabile infrastrutture e trasporti del Pd Toscana, promontori della campagna "Pendolari in attesa".
"Si tratta di un riconoscimento dovuto a tutte le persone che ogni giorno prendono il treno per motivi di lavoro o studio - aggiungono in una nota - e sono costrette a subire i numerosi disagi causati da ritardi sempre più frequenti, cancellazioni di corse senza preavviso e mancate comunicazioni. Come Pd Toscana, con la campagna 'Pendolari in attesa. Ci vediamo in stazione', seguita con grande attenzione anche dalla segretaria nazionale Pd Elly Schlein, stiamo viaggiando da settimane sulle tratte più critiche per parlare con le persone e registrare tutti i disservizi presenti".
Per Fossi e Gazzetti "il nostro obiettivo è quello di stilare un vero e proprio dossier con tutte le criticità e proposte da presentare nelle sedi istituzionali competenti: servono azioni concrete che diano risposte alle cittadine e ai cittadini e serve, soprattutto, che il governo faccia la sua parte, senza cercare di scaricare le proprie responsabilità su terzi come tenta invece di fare, costantemente, il ministro Salvini".
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