La viola va oltre i pali dominando il Bruges: È finale!

La più bella nel momento più bello. Eccola la Fiorentina di Vincenzo Italiano, quella che sbaglia qualcosa (prendendo immancabilmente gol) salvo poi reagire, creare, dominare. Il secondo tempo contro il Bruges resta il manifesto del calcio ideato e voluto da questo allenatore che, questo è un fatto, verrà a prescindere ricordato come capace di portare la squadra in due finali europee consecutive. Ieri è andato in scena un secondo tempo show fatto di pressing ed intensità, recupero palla e occasioni create. Certo la Fiorentina è sempre la Fiorentina e segnare resta complicato per questioni di qualità, imprecisioni ed anche tanta sfortuna con i pali del Jan Breydel Stadion che vibrano ancora.

Ma il doppio confronto contro la squadra belga narra di oltre 50 tiri viola contro i 9 del Bruges. Casomani ci fosse qualcuno ancora a chiedersi chi ha davvero meritato la Finale. Il tutto con i big lontanissimi dalla miglior condizione. Bonaventura non è nemmeno riuscito a scendere in campo, Arthur ha trotterellato per tutta la gara, Nico qualcosa ha creato, mangiandosi però in modo clamoroso il gol del pareggio e facendosi 'soffiare' da Beltran il pallone sul rigore. Insomma c'è margine di miglioramento ed il 29 maggio che sia contro l'Olympiakos o l'Aston Villa, servirà la Fiorentina migliore con i migliori. Tirati tutti a lucido per la serata di gala. Perchè la storia è già scritta. Ma incidere la parola Fiorentina sul trofeo avrebbe tutto un altro sapore. 

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