Fiorino d’Oro di Firenze, massimo riconoscimento della città, a Bushra Awad e Robi Damelin, due donne, una palestinese e l’altra israeliana, accomunate dalla più lacerante delle perdite: un figlio ucciso dalla violenza del conflitto. Nate su fronti opposti, Bushra Awad e Robi Damelin - spiega la motivazione - "hanno saputo riconoscersi nel dolore e, anziché lasciarsi sopraffare dall’odio, hanno trasformato la sofferenza in dialogo, la memoria in impegno, il lutto in un atto di pace". Loro erano assenti, la consegna è stata fatta dalla sindaca Sara Funaro a persone da loro delegate. Firenze, città di pace e di dialogo, conferisce il Fiorino d’Oro a Bushra Awad e Robi Damelin, "riconoscendo in loro un esempio luminoso e universale di coraggio, riconciliazione e speranza", "attraverso il loro impegno nel Parents Circle – Families Forum, che accoglie famiglie segnate da lutti incrociati, testimoniano che anche nel buio della guerra può accendersi la luce della pace".
“Oggi conferiamo sei Fiorini d’oro – ha detto Sara Funaro – ai quali teniamo tantissimo perché raccontano l’impegno per il mondo della cultura, per la pace, ma anche l’attenzione all’artigianato, alle imprese e alle realtà del. In particolare sono emozionata di dare il Fiorino d’oro a due donne straordinarie, una donna palestinese e una donne israeliana, che hanno perso entrambe i figli e che da un dolore lancinante impossibile da raccontare hanno trovato la forza per lottare insieme per la pace in Israele, con tante altre persone, e mandare un messaggio importante. Penso che questo sia fondamentale nella città di Firenze che ha sempre fatto del dialogo la sua cifra distintiva".
Gli altri Fiorini d'Oro sono stati consegnati all'Opera della Divina Provvidenza della Madonnina del Grappa, ente religioso benefico fondato nel 1923 da don Giulio Facibeni ; al giornalista e scrittore Aldo Cazzullo; al direttore dell'Autodromo del Mugello Paolo Poli; all'azienda artigiana Taf Ricami guidata dalla titolare centenaria, Clara Cappellini; al giocatore della Fiorentina del primo scudetto Kurt Hamrin, alla memoria.
“Oggi conferiamo sei Fiorini d’oro – ha detto Sara Funaro – ai quali teniamo tantissimo perché raccontano l’impegno per il mondo della cultura, per la pace, ma anche l’attenzione all’artigianato, alle imprese e alle realtà del. In particolare sono emozionata di dare il Fiorino d’oro a due donne straordinarie, una donna palestinese e una donne israeliana, che hanno perso entrambe i figli e che da un dolore lancinante impossibile da raccontare hanno trovato la forza per lottare insieme per la pace in Israele, con tante altre persone, e mandare un messaggio importante. Penso che questo sia fondamentale nella città di Firenze che ha sempre fatto del dialogo la sua cifra distintiva".
Gli altri Fiorini d'Oro sono stati consegnati all'Opera della Divina Provvidenza della Madonnina del Grappa, ente religioso benefico fondato nel 1923 da don Giulio Facibeni ; al giornalista e scrittore Aldo Cazzullo; al direttore dell'Autodromo del Mugello Paolo Poli; all'azienda artigiana Taf Ricami guidata dalla titolare centenaria, Clara Cappellini; al giocatore della Fiorentina del primo scudetto Kurt Hamrin, alla memoria.
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