Che a Firenze i prezzi delle case siano alti non è un mistero, ma secondo quanto raccolto e pubblicato dal portale Nomisma, la situazione è molto diversa fra le varie zone della città.
Sia i prezzi delle case che quelli degli affitti sono aumentati nell’ultimo semestre del 2024, registrando un generale incremento di 1,2% per i prezzi degli affitti tra la prima e la seconda metà dell’anno che sta per finire e una variazione di addirittura 4,2 punti percentuali rispetto al 2023.
Non va meglio ai prezzi delle case, che però si differenziano molto in base al fatto che siano o di nuova costruzione o usate: per una nuova si evidenzia un aumento, rispetto alla prima metà del 2024, dell’1,8% e dello 0,8% per le usate, mentre rispetto al 2023 si ha un aumento del 2,5% per le nuove e dell’1,3%.
A dimostrare che però il mercato è ancora molto forte sono i dati sui tempi di vendita, con una media cittadina di quattro mesi e mezzo che diventano 3,6 in centro e 5,9 in periferia.
Anche mettere una casa in affitto può essere un affare piuttosto veloce: mediamente si impiegano due mesi a trovare un conduttore.
Per quanto riguarda le compravendite commerciali, cioè di locali destinati ad ospitare negozi ed esercizi, rispetto al 2023 Nomisma calcola una diminuzione di 3,9% delle vendite dei fondi, con un contemporaneo leggero aumento del prezzo del fondo.
Per il 2025 non è chiaro come possa evolversi la situazione, se l’aumento continuerà o se ci sarà una flessione, per questo il portale suggerisce prudenza nelle previsioni
Sia i prezzi delle case che quelli degli affitti sono aumentati nell’ultimo semestre del 2024, registrando un generale incremento di 1,2% per i prezzi degli affitti tra la prima e la seconda metà dell’anno che sta per finire e una variazione di addirittura 4,2 punti percentuali rispetto al 2023.
Non va meglio ai prezzi delle case, che però si differenziano molto in base al fatto che siano o di nuova costruzione o usate: per una nuova si evidenzia un aumento, rispetto alla prima metà del 2024, dell’1,8% e dello 0,8% per le usate, mentre rispetto al 2023 si ha un aumento del 2,5% per le nuove e dell’1,3%.
A dimostrare che però il mercato è ancora molto forte sono i dati sui tempi di vendita, con una media cittadina di quattro mesi e mezzo che diventano 3,6 in centro e 5,9 in periferia.
Anche mettere una casa in affitto può essere un affare piuttosto veloce: mediamente si impiegano due mesi a trovare un conduttore.
Per quanto riguarda le compravendite commerciali, cioè di locali destinati ad ospitare negozi ed esercizi, rispetto al 2023 Nomisma calcola una diminuzione di 3,9% delle vendite dei fondi, con un contemporaneo leggero aumento del prezzo del fondo.
Per il 2025 non è chiaro come possa evolversi la situazione, se l’aumento continuerà o se ci sarà una flessione, per questo il portale suggerisce prudenza nelle previsioni
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