Con l’attivazione dello Scudo Verde a Firenze non potranno più circolare i veicoli più vecchi ed inquinanti, ovvero gli Euro 0 ed Euro 1, immatricolati rispettivamente entro il 1992 e il 1996, pena una multa fino a 168 euro.
La Nazione questa mattina fa il punto sui veicoli immatricolati a Firenze nel 2024, servendosi dei dati forniti direttamente da ACI: l’anno scorso nel capoluogo toscano si sono immatricolati 121.852 veicoli, dato che fa di Firenze una delle città in cui si è immatricolato di più, dietro solo a Roma.
Il quotidiano fornisce anche dati sul tipo di veicolo immatricolato a livello provinciale. Rispetto al 2023 sono cresciute le auto a ibrido-diesel (16.994) e a ibrido-benzina (40.881), 995 sono quelle a diesel, 956 quelle elettriche e appena due quelle a metano. Infine, 4235 quelle a benzina.
Rispetto a quei mezzi che a partire dal primo aprile non potranno più circolare a Firenze, La Nazione riporta che si tratta di una flotta di più di sessantamila veicoli Euro 0 ed Euro 1 per i quali l’accesso alla città sarà interdetto.
Tuttavia, spiega il quotidiano esistono delle deroghe, una delle quali è per i veicoli di interesse storico dotati di apposita certificazione (il Certificato di Rilevanza Storica) rilasciata da ente incaricato e dotati, in ogni caso, di targa di riconoscimento.
Resta infine il nodo del ticket d’ingresso che preoccupa molto i sindaci dell’area metropolitana e per il quale Palazzo Vecchio sta cercando di trovare una soluzione che possa andare incontro alle esigenze sia dell’amministrazione sia dei cittadini.
La Nazione questa mattina fa il punto sui veicoli immatricolati a Firenze nel 2024, servendosi dei dati forniti direttamente da ACI: l’anno scorso nel capoluogo toscano si sono immatricolati 121.852 veicoli, dato che fa di Firenze una delle città in cui si è immatricolato di più, dietro solo a Roma.
Il quotidiano fornisce anche dati sul tipo di veicolo immatricolato a livello provinciale. Rispetto al 2023 sono cresciute le auto a ibrido-diesel (16.994) e a ibrido-benzina (40.881), 995 sono quelle a diesel, 956 quelle elettriche e appena due quelle a metano. Infine, 4235 quelle a benzina.
Rispetto a quei mezzi che a partire dal primo aprile non potranno più circolare a Firenze, La Nazione riporta che si tratta di una flotta di più di sessantamila veicoli Euro 0 ed Euro 1 per i quali l’accesso alla città sarà interdetto.
Tuttavia, spiega il quotidiano esistono delle deroghe, una delle quali è per i veicoli di interesse storico dotati di apposita certificazione (il Certificato di Rilevanza Storica) rilasciata da ente incaricato e dotati, in ogni caso, di targa di riconoscimento.
Resta infine il nodo del ticket d’ingresso che preoccupa molto i sindaci dell’area metropolitana e per il quale Palazzo Vecchio sta cercando di trovare una soluzione che possa andare incontro alle esigenze sia dell’amministrazione sia dei cittadini.
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