Si parlerà di adattamento, finanziamento, politiche e sicurezza

Dal 24 al 26 settembre Firenze ospiterà l'8/a edizione del Festival dell'Acqua, uno fra i principali appuntamenti nazionali sui temi del servizio idrico. Ideato e promosso da Utilitalia, il Festival sarà organizzato in collaborazione con Publiacqua e Confservizi Cispel Toscana. Attesi circa 220 i relatori, impegnati in 18 convegni tra sessioni plenarie ed eventi paralleli, il 24 settembre a Palazzo Vecchio e il 25 e il 26 nella Fortezza da Basso.

Fra i temi, gli investimenti infrastrutturali e finanziari per la tutela della risorsa, le politiche di adattamento al cambiamento climatico, la governance, la digitalizzazione del servizio idrico integrato, la depurazione e i cambiamenti attesi dalla nuova Commissione Europea.
Si parlerà anche di sicurezza dell'acqua del rubinetto.

     
In quattro anni, riporta una nota dei promotori, il grado di implementazione dei Piani di Sicurezza dell'Acqua è passato dal 16% al 40%, con investimenti pari a 122 milioni di euro, inoltre "negli ultimi tre anni i controlli effettuati sono risultati conformi ai parametri di legge nel 99,1% dei casi".

     
I Piani di Sicurezza dell'Acqua hanno lo scopo di identificare e prevenire ogni rischio legato alla qualità delle acque destinate al consumo e dovranno essere completati entro il 12 gennaio 2029. Da un'indagine di Utilitalia è emerso che attualmente la popolazione servita con un Piano di sicurezza, su un campione di circa 32 milioni di abitanti, è pari al 37,8%.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies