Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera, sottolinea anche la spinta verso l’innovazione tecnologica

Firenze Fiera sta portando avanti una grande trasformazione della Fortezza da Basso, con cantieri per adeguare padiglioni dal punto di vista strutturale e tecnologico. «Siamo riusciti ancora una volta a predisporre al meglio i nostri spazi per questo importante appuntamento dedicato al menswear internazionale», spiega il presidente Lorenzo Becattini. Il cronoprogramma prevede che entro la fine del 2026 sarà inaugurato il nuovo padiglione Bellavista, capace di ospitare eventi fino a 2500 posti, mentre il padiglione Machiavelli diventerà un centro strategico di accoglienza. Inoltre, sarà ripristinato il camminamento di ronda lungo le mura storiche, per valorizzare l’aspetto monumentale della Fortezza.

Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera, sottolinea anche la spinta verso l’innovazione tecnologica: «Stiamo lavorando per rendere presto la Fortezza un presidio tecnologicamente e digitalmente innovativo con il sistema dei Big Data, che permetterà, con l’uso dell’intelligenza artificiale, di acquisire ed elaborare dati su visitatori e partecipanti da mettere poi a disposizione dei clienti per le loro necessità». L’obiettivo è aumentare la competitività, la produttività e offrire nuovi servizi personalizzati, per affrontare con successo le sfide del mercato globale.

Sul fronte degli eventi, Pitti Uomo giunge alla 108ª edizione con un importante riconoscimento: è la prima fiera a ottenere il titolo di “marchio storico di interesse nazionale”. Ma Pitti non è solo moda, bensì anche impegno sociale. Martedì sarà presentato un abito da sposa simbolico, che richiama il numero di emergenza 1522, dedicato al sostegno delle donne vittime di violenza. Un messaggio forte che unisce moda e consapevolezza, confermando la Fortezza come luogo di cultura e innovazione. Lo riporta La Nazione. 

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