Il commento di Milena Brath, segretaria Città metropolitana Firenze in Azione

"Apprendiamo con costernazione e sgomento la notizia relativa alla perquisizione avvenuta a casa e presso il luogo di lavoro del giornalista Simone Innocenti da parte delle forze dell'ordine". Così in una nota Milena Brath, segretaria Città metropolitana Firenze in Azione.
    
"Azione - si legge in una nota -, pur nel rispetto delle autorità preposte alle attività di polizia giudiziaria, esprime disagio per il clima che si sta creando intorno al lavoro di coloro che fanno informazione e che cercano di raccontare, come in questo caso, eventi di cronaca, e lavorano per approfondire temi ed argomenti nell'interesse dei cittadini. Siamo preoccupati per la crescente intolleranza che si sta insinuando, da parte dell'attuale maggioranza di governo del paese, verso il mondo del giornalismo che deve invece continuare ad avere un ruolo indipendente nei limiti sanciti dalla legge ed a sostegno della democrazia. In questo contesto, Azione desidera esprimere solidarietà e vicinanza a Simone Innocenti e alla redazione del Corriere Fiorentino".

    
Solidarietà anche da Andrea Maretti, segretario di Montelupo in Azione che esprime "un forte disagio per il clima che viene a crearsi intorno al lavoro di un giornalista e concittadino colpevole del presunto reato di 'rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio' che ha semplicemente cercato di raccontare ed approfondire un tragico caso di cronaca che è avvenuto vicino a noi qualche tempo fa".
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