Non si deve fare di tutta l’erba un fascio, dice il proverbio, ma il danneggiamento del quadro “Ritratto di Ferdinando de’ Medici” di Anton Domenica Gabbani da parte di un turista troppo avventato nel farsi un selfie ha riacceso i malumori della città verso il comportamento sbagliato, eccessivo ed irrispettoso che certi turisti hanno verso le bellezze di Firenze.
Perché, spiega La Nazione, sui social si moltiplicano le segnalazioni di residenti esasperati dal comportamento decisamente sopra le righe, e a tratti pericoloso per sé e per gli altri, che diversi visitatori tengono mentre si trovano in città: giusto l’anno scorso, a luglio, la statua del Giambologna in San Lorenzo fu presa di mira per ben due volte da due turisti.
E anche la mancanza di rispetto fa bollire il sangue: come scrive il quotidiano, non è raro imbattersi in turisti che consumano panini o cibo davanti ai monumenti, sotto il loggiato degli Uffizi o presso la Loggia dei lanzi, o che prendono il sole comodamente davanti a Palazzo Pitti, dimenticandosi che si trovano in una città.
Il tutto considerando che dei milioni di turisti che visitano Firenze, tanti si comportano con rispetto e devozione, consapevoli di trovarsi in una città unica al mondo.
Perché, spiega La Nazione, sui social si moltiplicano le segnalazioni di residenti esasperati dal comportamento decisamente sopra le righe, e a tratti pericoloso per sé e per gli altri, che diversi visitatori tengono mentre si trovano in città: giusto l’anno scorso, a luglio, la statua del Giambologna in San Lorenzo fu presa di mira per ben due volte da due turisti.
E anche la mancanza di rispetto fa bollire il sangue: come scrive il quotidiano, non è raro imbattersi in turisti che consumano panini o cibo davanti ai monumenti, sotto il loggiato degli Uffizi o presso la Loggia dei lanzi, o che prendono il sole comodamente davanti a Palazzo Pitti, dimenticandosi che si trovano in una città.
Il tutto considerando che dei milioni di turisti che visitano Firenze, tanti si comportano con rispetto e devozione, consapevoli di trovarsi in una città unica al mondo.
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