Nei prossimi giorni, riporta questa mattina La Repubblica Firenze, verrà discusso e approvato un nuovo regolamento comunale proposto dall’assessora all’anagrafe Laura Sparavigna che modificherà le tariffe matrimoniali delle location pubbliche fiorentine.
Quello dei matrimoni e delle unioni civili, spiega il quotidiano, è un settore particolarmente significativo dell’economia toscana, dato che l’anno scorso ha registrato 214,2 milioni di euro di fatturato e per il 2025 attende un’ulteriore crescita.
Gli elementi di innovazione del regolamento proposto dall’assessora Sparavigna sono la ridefinizione delle tariffe per sposarsi o unirsi civilmente nei luoghi pubblici e l’ingresso di nuove location tra quelle che la coppia può scegliere, tra cui il parco degli animali di Ugnano, per venire incontro alle esigenze di chi ha animali domestici e le sedi dei Quartieri 2, 3, 4, 5.
Per quanto riguarda le tariffe, Repubblica spiega che rimarrà la differenza fra standard e in deroga, cioè tra i giorni nei quali il Comune mette a disposizione gli spazi pubblici e i giorni in cui, appunto, sono aperti in deroga.
Per chi risiede a Firenze la Sala Rossa, le sedi dei Consigli di quartiere e gli altri spazi pubblici come la Sala dei Gigli o il Salone dei Cinquecento, sono gratuite nei giorni standard, mentre le altre sedi saranno “scontate” del 20%. Inoltre, ha spiegato l’assessora Sparavigna, gli sconti verranno applicati anche nei confronti di chi non risiede più a Firenze ma vi ha abitato continuativamente per dieci anni, per venire incontro a chi si è dovuto spostare per lavoro.
Il discorso cambia per chi viene da fuori Firenze, per il quale verrà applicata una maggiorazione fino al 30% basata sulla distanza: saranno fatte divisioni fra chi abita nel territorio metropolitano, chi abita in altra provincia italiana e chi invece arriva dall’estero.
In questo modo, spiega sempre Sparavigna, le minori entrate previste dai matrimoni dei fiorentini saranno compensate da quelle previste dalle cerimonie dei turisti: infine, riporta Repubblica, Palazzo Vecchio sta studiando anche l’erogazione di un corso prematrimoniale “laico, gratuito e facoltativo”.
Quello dei matrimoni e delle unioni civili, spiega il quotidiano, è un settore particolarmente significativo dell’economia toscana, dato che l’anno scorso ha registrato 214,2 milioni di euro di fatturato e per il 2025 attende un’ulteriore crescita.
Gli elementi di innovazione del regolamento proposto dall’assessora Sparavigna sono la ridefinizione delle tariffe per sposarsi o unirsi civilmente nei luoghi pubblici e l’ingresso di nuove location tra quelle che la coppia può scegliere, tra cui il parco degli animali di Ugnano, per venire incontro alle esigenze di chi ha animali domestici e le sedi dei Quartieri 2, 3, 4, 5.
Per quanto riguarda le tariffe, Repubblica spiega che rimarrà la differenza fra standard e in deroga, cioè tra i giorni nei quali il Comune mette a disposizione gli spazi pubblici e i giorni in cui, appunto, sono aperti in deroga.
Per chi risiede a Firenze la Sala Rossa, le sedi dei Consigli di quartiere e gli altri spazi pubblici come la Sala dei Gigli o il Salone dei Cinquecento, sono gratuite nei giorni standard, mentre le altre sedi saranno “scontate” del 20%. Inoltre, ha spiegato l’assessora Sparavigna, gli sconti verranno applicati anche nei confronti di chi non risiede più a Firenze ma vi ha abitato continuativamente per dieci anni, per venire incontro a chi si è dovuto spostare per lavoro.
Il discorso cambia per chi viene da fuori Firenze, per il quale verrà applicata una maggiorazione fino al 30% basata sulla distanza: saranno fatte divisioni fra chi abita nel territorio metropolitano, chi abita in altra provincia italiana e chi invece arriva dall’estero.
In questo modo, spiega sempre Sparavigna, le minori entrate previste dai matrimoni dei fiorentini saranno compensate da quelle previste dalle cerimonie dei turisti: infine, riporta Repubblica, Palazzo Vecchio sta studiando anche l’erogazione di un corso prematrimoniale “laico, gratuito e facoltativo”.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies