Una mostra e un ciclo di performance interamente dedicati all'idea della comunità. È il nuovo progetto 'Teatro delle relazioni', realizzato da Ied Firenze e Fondazione Palazzo Strozzi.
L'iniziativa, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, si articola in due sedi: la mostra di Ied all'interno dell'ex teatro dell'Oriuolo dal 7 novembre al 20 dicembre e una tre giorni di performance negli spazi della Strozzina a Palazzo Strozzi, dal 28 al 30 novembre, e realizzata a Palazzo Strozzi (28-30 novembre 2024) realizzata in collaborazione con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Grazie alle opere di Attraverso le opere di Annamaria Ajmone, Agnese Banti, Aleksandar Đuravčević, Sara Leghissa, Franco Menicagli, Scuola di Santa Rosa (Francesco Lauretta e Luigi Presicce) e Wurmkos, 'Teatro delle relazioni' offre una panoramica su disegno, scultura, performance, suono e pratiche partecipative.
"Il tema scelto questo anno, la comunità e le sue forme di relazione, pone riflessioni centrali nella definizione del nostro presente e nell'immaginazione del nostro futuro e ci permette di esplorare una dimensione critica e progettuale insieme - ha dichiarato Benedetta Lenzi, direttrice di Ied Firenze -. In questo contesto, la comunità educante di Ied, attraverso la collaborazione e lo scambio virtuoso con Palazzo Strozzi, si apre alla città offrendo nei nuovi spazi dell'ex Teatro dell'Oriuolo un luogo dove fare esperienza e ripensare forme di appartenenza, comunità temporanee, radici comuni".
Secondo Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, il progetto "unisce diverse forme e modalità espressive che mettono in dialogo artisti affermati ed emergenti per riflettere sulla capacità dell'arte di ridefinire concetti come comunità e individualità, convivenza e condivisione. Questa iniziativa, frutto della solida partnership tra Fondazione Palazzo Strozzi e Ied Firenze, si arricchisce quest'anno della collaborazione della Fondazione Hillary Merkus Recordati, amplificando il nostro impegno nella valorizzazione dei talenti contemporanei, tramite il ciclo di performance che tra il 28 e il 30 novembre presso la Strozzina a Palazzo Strozzi permetterà di esplorare il potere delle relazioni umane nel nostro presente".
L'iniziativa, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, si articola in due sedi: la mostra di Ied all'interno dell'ex teatro dell'Oriuolo dal 7 novembre al 20 dicembre e una tre giorni di performance negli spazi della Strozzina a Palazzo Strozzi, dal 28 al 30 novembre, e realizzata a Palazzo Strozzi (28-30 novembre 2024) realizzata in collaborazione con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Grazie alle opere di Attraverso le opere di Annamaria Ajmone, Agnese Banti, Aleksandar Đuravčević, Sara Leghissa, Franco Menicagli, Scuola di Santa Rosa (Francesco Lauretta e Luigi Presicce) e Wurmkos, 'Teatro delle relazioni' offre una panoramica su disegno, scultura, performance, suono e pratiche partecipative.
"Il tema scelto questo anno, la comunità e le sue forme di relazione, pone riflessioni centrali nella definizione del nostro presente e nell'immaginazione del nostro futuro e ci permette di esplorare una dimensione critica e progettuale insieme - ha dichiarato Benedetta Lenzi, direttrice di Ied Firenze -. In questo contesto, la comunità educante di Ied, attraverso la collaborazione e lo scambio virtuoso con Palazzo Strozzi, si apre alla città offrendo nei nuovi spazi dell'ex Teatro dell'Oriuolo un luogo dove fare esperienza e ripensare forme di appartenenza, comunità temporanee, radici comuni".
Secondo Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, il progetto "unisce diverse forme e modalità espressive che mettono in dialogo artisti affermati ed emergenti per riflettere sulla capacità dell'arte di ridefinire concetti come comunità e individualità, convivenza e condivisione. Questa iniziativa, frutto della solida partnership tra Fondazione Palazzo Strozzi e Ied Firenze, si arricchisce quest'anno della collaborazione della Fondazione Hillary Merkus Recordati, amplificando il nostro impegno nella valorizzazione dei talenti contemporanei, tramite il ciclo di performance che tra il 28 e il 30 novembre presso la Strozzina a Palazzo Strozzi permetterà di esplorare il potere delle relazioni umane nel nostro presente".
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