La città sarà un cantiere aperto, in tutti i sensi

Il 2025 sarà un anno cruciale per i progetti messi in campo dall’amministrazione comunale, vedasi su tutti la tramvia.

Si è chiuso un anno di transizione, che ha visto arrivare a Palazzo Vecchio la prima sindaca della storia di Firenze, Sara Funaro, che ha deciso di proseguire nel solco dell’amministrazione uscente targata Nardella per quanto riguarda il contrasto all’overtourism e il progetto tramvia.

Come racconta questa mattina La Nazione, il 2025 sarà l’anno in cui si dovrà dare un’accelerata sul fronte della realizzazione della prossima linea, la 3.2.1 che collegherà Firenze a Bagno a Ripoli. Una sfida vera e propria per l’amministrazione, che dovrà garantire una cantierizzazione rapida per evitare di esacerbare l’esasperazione per i continui lavori che paralizzano una città che con il traffico pesante fa i conti tutti i giorni.

Non solo, perché l’altro nodo importante che attende Firenze è anche la gestione più oculata del turismo, una risorsa preziosissima per una città come la nostra ma della quale, negli ultimi tempi, sono emerse con estrema chiarezza tutte le contraddizioni, a partire da un mercato degli affitti completamente impazzito che ha contribuito, tra le altre, alla riduzione degli abitanti in centro. Sul tema un assist importante potrebbe arrivare dalla Regione, che ha appena approvato la riforma della legge regionale sul turismo proprio per venire incontro ai sindaci dei comuni più asfissiati dal turismo.

L’altro grande tema su cui la politica, e la città, discute animatamente è quello della sicurezza: l’attivazione del nuovo servizio municipale della Pol-Cascine in una zona delicatissima come quella del grande parco cittadino, l’arrivo di nuovi agenti così come promesso dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi e confermato dal questore Lamparelli, ma anche il contrasto alla microdelinquenza, con il fenomeno spaccate che spesso si prende la scena.

E ancora, la viabilità con la realizzazione di nuovi parcheggi e il piano casa lanciato dall’amministrazione sul quale la sindaca Funaro intende investire molto del proprio capitale politico, e la questione aeroporto, con il progetto che, arrivato a Roma, non attende altro che il via libera dei ministeri per poter finalmente vedere la luce.

Un anno impegnativo attende politica e città di Firenze.
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