Il segretario regionale dei dem dice la sua sul caso delle sanzioni per 'low performance' denunciato dalla CGIL

23 Ago 2024 17:24

"Ripensare alla performance in favore della sicurezza e del benessere dei lavoratori è una priorità non negoziabile. La denuncia della Filt Cgil Firenze-Prato-Pistoia relativa a sanzioni imposte da Just Eat ai rider, basate su criteri di 'low performance' ne è una dimostrazione: algoritmi che ignorano elementi fondamentali come il traffico, la conformazione urbana, il clima e che rischiano di mettere in pericolo la vita e il benessere dei lavoratori". E' quanto commenta in una nota il segretario del PD Toscana Emiliano Fossi.

"In un periodo in cui le temperature estive raggiungono picchi allarmanti - aggiunge - pretendere poi che un lavoratore esposto al sole, spesso su una bicicletta, rispetti standard di velocità che sfidano il buon senso è non solo irragionevole, ma pericoloso".

"L'idea poi che 5 minuti di pausa ogni due ore possano essere sufficienti è un chiaro segnale di disconnessione dalla realtà quotidiana affrontata dai rider. Le raccomandazioni della Regione Toscana e degli organi competenti in materia non sono semplici suggerimenti, ma linee guida fondamentali per proteggere i lavoratori, linee guida che devono trovare applicazione concreta anche nelle politiche aziendali. La sicurezza dei lavoratori - conclude Fossi - deve essere il punto di partenza, non un obiettivo secondario in nome dell'efficienza".