La talpa Marika, la gigantesca fresa che sta scavando il tunnel dell’Alta Velocità di Firenze entrata in funzione a novembre dopo la “collega” Iris, sta procedendo spedita nella sua opera di scavo.
Come racconta questa mattina La Nazione, la fresa ha infatti raggiunto, grossomodo, l’altezza del deposito di Autolinee Toscane in viale dei Mille, portando a compimento il primo lotto di lavori stabilito dal cronoprogramma.
Marika e Iris, questi i nomi dei macchinari, stanno scavando i tunnel che consentiranno il passaggio dei treni Alta Velocità su un tracciato diverso da quello di superfice, diminuendo così la pressione sulle linee ferroviarie convenzionali e, soprattutto, sulla Stazione di Santa Maria Novella, permettendo un più fluido passaggio dei treni regionali.
Oltre ai tunnel, com’è noto, per l’Alta Velocità sarà costruita anche una nuova stazione nella zona di Belfiore che, tramite un people mover, consentirà un rapido transito da una stazione all’altra.
Alla ripresa dei lavori, a gennaio, per la talpa sarà tempo di affrontare uno dei tratti più delicati, ovvero viale Spartaco Lavagnini: per l’occasione Rfi farà ridurre la velocità di tutti i convogli in entrata e uscita da Firenze.
Come racconta questa mattina La Nazione, la fresa ha infatti raggiunto, grossomodo, l’altezza del deposito di Autolinee Toscane in viale dei Mille, portando a compimento il primo lotto di lavori stabilito dal cronoprogramma.
Marika e Iris, questi i nomi dei macchinari, stanno scavando i tunnel che consentiranno il passaggio dei treni Alta Velocità su un tracciato diverso da quello di superfice, diminuendo così la pressione sulle linee ferroviarie convenzionali e, soprattutto, sulla Stazione di Santa Maria Novella, permettendo un più fluido passaggio dei treni regionali.
Oltre ai tunnel, com’è noto, per l’Alta Velocità sarà costruita anche una nuova stazione nella zona di Belfiore che, tramite un people mover, consentirà un rapido transito da una stazione all’altra.
Alla ripresa dei lavori, a gennaio, per la talpa sarà tempo di affrontare uno dei tratti più delicati, ovvero viale Spartaco Lavagnini: per l’occasione Rfi farà ridurre la velocità di tutti i convogli in entrata e uscita da Firenze.
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