“Preoccupano i Comuni con zone ancora isolate”

Dopo il maltempo sulla provincia di Firenze "su alcune situazioni siamo ancora preoccupati perché c'è uno stato di isolamento" a causa di "frane e smottamenti", "il mio auspicio è che questi comuni dove oggi c'è ancora uno stato di isolamento, nel tempo più breve possibile possano tornare a essere fruibili" e "sappiamo che è un primo alert, che sono previste altre ondate di maltempo nelle prossime settimane: saremo sempre attenti a lavorare per le nostre città dei comuni dell'area metropolitana e per i nostri cittadini". Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro in Consiglio comunale.

Funaro ha aggiunto che "tanti Comuni si trovano in difficoltà grossa, in particolare i piccoli che non hanno tantissimi dipendenti: per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione tutto il personale amministrativo necessario per far avere supporto tecnico e operativo" agli enti che devono fare "atti di somme urgenze per ripristinare la normalità".

Riguardo i corsi d'acqua tombati la sindaca ha riferito che "stiamo facendo fare lo studio dai nostri uffici dell'ambiente. Una parte di analisi sono già state fatte su alcuni dei fiumi tombati, altre parti devono ancora essere effettuate. Stiamo lavorando con la vicesindaca Galgani: siamo alle fasi dello studio preliminare, dopo le verifiche idriche è lì che si potrà vedere meglio dove è necessario intervenire". La sindaca ha aggiunto che "l'affidamento dello studio c'è stato nel 2023".

Nel corso della seduta la sindaca ha risposto al consigliere d'opposizione Massimo Sabatini, che aveva detto "se da venerdì scorso ci sono state tante segnalazioni, significa che qualcosa non ha funzionato".
"Arrivano tante segnalazioni e quindi significa che le cose non stanno funzionando? Non funziona così, consigliere Sabatini, i cittadini fanno segnalazioni perché hanno bisogno o perché sono preoccupati e hanno bisogno di essere rassicurati. Viviamo in una città dove ci sono persone anziane e meno anziane che hanno vissuto l'epoca dell'alluvione del 1966: il compito di chi amministra è anche rassicurare i cittadini" ha replicato Funaro.
     
Sul tema le minoranze chiederanno un consiglio ad hoc sul rischio idraulico e sull'emergenza climatica. 
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies