“Partecipiamo al bando del Mit, studio stima un intervento da 20 milioni”

"Abbiamo deciso di partecipare al bando e abbiamo dato mandato di studiare e quantificare la parte economica per cambiare tutti i tram, anche nelle linee vecchie, e fare in modo di avere tram a batterie", in modo anche di "unire tutte le linee, non avere momenti di scambio. Oggi c'è una linea di finanziamenti da parte del ministero dei Trasporti. Abbiamo già portato una delibera dove abbiamo dato mandato in pochi giorni di fare uno studio economico complessivo: la stima è sopra i 20 milioni". Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio.    

Funaro ha ribadito che "queste linee di finanziamento ci permettono di partecipare e poi poter intervenire per avere una connessione totale tra le linee delle tramvie. Al di là della questione dei pali, che è prioritaria e lo abbiamo sempre detto, c'è" appunto "l'altro elemento" e dunque "la possibilità di avere anche linee senza interscambi".

Tecnicamente con questo atto il Comune dà mandato a Tram spa di accertare la fattibilità dell'installazione sui 46 tram attualmente in servizio sulle linee T1, T2 e Vacs della cosiddetta soluzione 'Sirio-Retrofit Batteria'. Si tratta di un sistema di accumulo di energia a bordo collocato sul tetto del veicolo che consente ai mezzi di viaggiare sia in modalità tradizionale sia a batteria.

La tecnologia, sviluppata da Hitachi e già sperimentata, prevede la possibilità di ricaricare la batteria nei tratti dove è presente la catenaria tramite il pantografo. I tram così aggiornati non avranno le stesse prestazioni dei veicoli progettati già con la batteria (come quelli per la linea per Bagno a Ripoli) ma potranno percorrere tratti più brevi senza catenaria.    

In concreto con la completa interoperabilità si potranno attivare collegamenti nuovi che utilizzeranno più linee in modo alternativo: tratta Aeroporto-Rovezzano, Villa Costanza-Rovezzano, Careggi-San Marco, aeroporto-Bagno a Ripoli, Villa Costanza-Bagno a Ripoli, Careggi-Bagno a Ripoli. I prossimi passaggi previsti dalla delibera sono la verifica da parte di Tram della programmazione, dei costi e dei tempi di questa operazione. Spetta sempre a Tram predisporre la documentazione con cui l'amministrazione presenterà l'istanza al Mit entro la scadenza del 30 maggio per avere le risorse necessarie.

Il Comune presenterà istanze al Mit per altri tre progetti portati insieme alla Regione Toscana, ovvero l'acquisto di otto tram per la linea 4 Leopolda-Campi Bisenzio, il prolungamento della T1 dal capolinea Careggi all'ospedale pediatrico Meyer e quello della linea 2 a Sesto Fiorentino.    

"È sicuramente un progetto importante - ha spiegato l'assessore alla mobilità Andrea Giorgio - perché consentirà di adattare i tram oggi in servizio in modo che possano viaggiare sull'intera rete, anche quelle con tratti senza alimentazione dall'alto. E anche di definire nuovi scenari di servizio e collegamenti diretti tra capolinea di linee diverse in modo da poter offrire un servizio pubblico sempre più efficiente".
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