"Ho appreso con grande dolore la notizia della morte di un ragazzo di soli 20 anni a Sollicciano. Mentre preghiamo per lui e rivolgiamo un pensiero alla sua famiglia, non possiamo continuare ad accettare che tante persone disperate si tolgano la vita in carcere. Purtroppo queste morti confermano una situazione drammatica e condizioni insostenibili in tanti penitenziari italiani, criticità che da tempo vengono denunciate e che ho verificato personalmente come cappellano". Lo ha dichiarato l'arcivescovo di Firenze, monsignor Gherado Gambelli.
"Ancora una volta rivolgiamo un accorato appello a tutti coloro che hanno il potere di fare qualcosa perché in carcere vengano rispettati i diritti umani e la dignità delle persone, perché ai detenuti che scontano una pena non sia tolta la speranza della redenzione", ha concluso monsignor Gambelli.
"Ancora una volta rivolgiamo un accorato appello a tutti coloro che hanno il potere di fare qualcosa perché in carcere vengano rispettati i diritti umani e la dignità delle persone, perché ai detenuti che scontano una pena non sia tolta la speranza della redenzione", ha concluso monsignor Gambelli.
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