Il commento del'arcivescovo di Firenze dopo l'ennesimo suicido nel carcere fiorentino

"Purtroppo ancora un altro suicidio nel carcere di Solliciano", ci "rattrista molto: proprio ieri in un convegno organizzato dall'Opera Madonnina del Grappa con l'Ordine degli avvocati di Firenze e la Camera penale di Firenze parlavamo di questa struttura di Sollicciano che invece di essere un luogo di rieducazione e di aiuto per le persone è davvero un luogo segnato dalla disperazione e dalla tristezza".

Lo ha detto l'arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli, già cappellano del carcere di Sollicciano, al termine della celebrazione della messa in cattedrale ad Arezzo per la Madonna del conforto, patrona della diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro.

    
"Esprimo tutta la mia solidarietà - ha detto Gambelli - nei confronti dei familiari di questo detenuto e ancora di più veramente la parola forte perché la società si renda conto di quello che sta succedendo e le parole siano accompagnate da gesti concreti perché queste cose non si ripetano più".
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