Così la presidente Cinzia Vitali dopo il decesso di tre ospiti di RSA a seguito di un'intossicazione

"Eventi inaccettabili". Lo afferma il Garante dei Diritti degli Anziani del Comune di Firenze in merito alle morti avvenute nelle RSA, dott.ssa Cinzia Vitale, che sottolinea: "Ciò che lascia sgomenti è che qualsiasi sia l'esito delle indagini da parte dello organi inquirenti quelle persone non saranno restituite agli affetti dei propri cari".

"Affidare la cura e l'assistenza di un anziano a qualsiasi ente - aggiunge Vitale - richiede un patto di corresponsabilità e di fiducia che non può essere tradito in alcun aspetto".

"Trovo doveroso attendere che la Procura termini il proprio lavoro di accertamento, ma non posso in ogni caso non richiamare all'attenzione e al sistema di controllo della qualità dei servizi erogati siano essi di parte pubblica o privata. Penso agli anziani, alle loro famiglie e alle tante domande che troveranno risposta o conferma solo al termine dell’acquisizione degli elementi utili alla conclusione del profilo delle responsabilità. Per certo le famiglie devono essere messe quanto prima in condizione di esercitare il diritto di sapere cosa sia accaduto".

L'Ufficio del Garante degli Anziani "rimane a disposizione e chiede il costante aggiornamento di quanto risultante dall'attività di indagine".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies