In un’intervista rilasciata al quotidiano La Nazione, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha parlato dell’ambizioso progetto di ampliare i collegamenti fra Firenze e Prato attraverso un metrotram che Giani dice di aver chiamato la “Peretola-Pecci”.
Il progetto si compone di due lotti: un primo, racconta il presidente al quotidiano, che va dalla stazione centrale di Prato fino al Centro Culturale Pecci e alla Villa di Montalvo a Campi Bisenzio e che sarà lungo 9 chilometri e che, nel progetto che saranno presentate dalla Regione al Ministero, costerà 450 milioni di euro; ed un secondo tratto, che da Villa Montalvo arriverà fino all’aeroporto di Peretola e sarà, quindi, connesso alla rete tramviaria fiorentina, che in Peretola ha proprio uno dei suoi capolinea.
L’intenzione di Giani è quella di presentarsi con i progetti già definiti al bando che il Governo aprirà quando vorrà investire sulle infrastrutture per consegnare alle città di Prato e Firenze un’ulteriore allargamento della rete infrastrutturale toscana.
Il progetto si compone di due lotti: un primo, racconta il presidente al quotidiano, che va dalla stazione centrale di Prato fino al Centro Culturale Pecci e alla Villa di Montalvo a Campi Bisenzio e che sarà lungo 9 chilometri e che, nel progetto che saranno presentate dalla Regione al Ministero, costerà 450 milioni di euro; ed un secondo tratto, che da Villa Montalvo arriverà fino all’aeroporto di Peretola e sarà, quindi, connesso alla rete tramviaria fiorentina, che in Peretola ha proprio uno dei suoi capolinea.
L’intenzione di Giani è quella di presentarsi con i progetti già definiti al bando che il Governo aprirà quando vorrà investire sulle infrastrutture per consegnare alle città di Prato e Firenze un’ulteriore allargamento della rete infrastrutturale toscana.
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