Questa l'esortazione con cui il Presidente di Regione Eugenio Giani ha aperto la Next Generation Fest

"Questo nuovo mondo deve vedere i giovani protagonisti da subito". È l'esortazione principale fatta dal presidente Eugenio Giani salutando in apertura il giovane pubblico che ha riempito l'auditorium del Teatro del Maggio di Firenze per la terza edizione del Next Generation Fest. Per questo, spiega Giani, "la Regione Toscana crede tantissimo in Ngf", che "ogni anno cresce, per numeri, attenzione".
    
"Noi vogliamo offrire opportunità di aggregazione perché la Toscana vuole essere Regione che dà ai giovani la possibilità di affermarsi, di esercitare un ruolo, di vivere i loro meccanismi di solidarietà - ha aggiunto Giani - farvi avvertire le istituzioni come amiche e come espressione di un mondo e di una società che vuole dare spazio ai giovani. Quello che mi interessa è che alla fine della giornata abbiate stimoli intellettuali, emozionali, suggestioni, che vi fanno da lato sentire generazione protagonista con la voglia di esserci e dare il vostro contributo alla società, dall'altro possiate avere la percezione che in Toscana e la Regione Toscana sono aperte che il vostro ruolo possa esercitarsi e possiate guardare con speranza al futuro" ha sottolineato il presidente.

    
Riguardo all'anniversario che la manifestazione celebra, ovvero i 35 anni dall'abbattimento del muro di Berlino, Giani ha detto che è stato un momento che "ha determinato nuovi equilibri", e consentito di arrivare "a voi, la generazione Erasmus, che costruisce l'Europa attraverso relazioni e rapporti" e "noi oggi abbiamo bisogno di sempre più Europa". 
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