Apertura del Giubileo in Toscana, tanta gente oggi sia a Firenze che a Pisa. Nel capoluogo toscano la celebrazione per l'apertura diocesana del Giubileo 2025 ha visto prima una processione dalla Basilica della Santissima Annunziata (tra le chiese giubilari della Diocesi), partita alle 16: la piazza era piena.
Poi la messa in una Cattedrale stracolma di fedeli, presieduta dall'arcivescovo monsignor Gherardo Gambelli: "Siamo pellegrini di speranza - ha detto Gambelli -, chiamati particolarmente in questo anno di grazia, a metterci in ascolto con rinnovata attenzione della Sacra Scrittura che illumina le nostre esistenze e ci fa scorgere sempre meglio la presenza del Signore che cammina con noi e in mezzo a noi. Il testo del Vangelo della Messa ci invita a contemplare il pellegrinaggio della Santa Famiglia, a lasciarci ispirare dal loro modo di vivere, ben sapendo che proprio nelle relazioni quotidiane apparentemente banali, all'interno delle nostre case, delle nostre comunità, delle nostre parrocchie noi possiamo far sì che il Signore cresca con la sua sapienza, statura e grazia. Ci lasciamo guidare nella riflessione da tre verbi importanti: rimanere, cercare, custodire". E ancora: "L'anno giubilare è un tempo di grazia per combattere la tentazione pelagiana di chi pensa di potersi salvare da solo con le proprie forze".
A Pisa in migliaia hanno gremito piazza dei Miracoli. L'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, a partire dalle 17, ha prima letto in Battistero la bolla papale di Papa Francesco per l'indizione del Giubileo della Speranza e poi guidato la breve processione di religiosi, laici e autorità fino al Duomo dove ha concelebrato la messa con gli altri sacerdoti della Diocesi.
Proprio la cattedrale pisana di Santa Maria assunta, insieme al Santuario di Madonna dell'acqua a Cascina (Pisa) e il Duomo di San Martino a Pietrasanta (Lucca) è una delle tre chiese giubilari dell'arcidiocesi di Pisa dove i pellegrini in questo anno potranno partecipare alle iniziative giubilari durante l'anno santo.
Imponenti ma discrete le misure di sicurezza con decine di agenti delle forze dell'ordine, anche in borghese, che hanno vigilato sul regolare svolgimento della cerimonia. Per l'occasione oggi è stato disposto il divieto di sorvolo di droni in tutto il territorio comunale dalle 16 alle 20.
Poi la messa in una Cattedrale stracolma di fedeli, presieduta dall'arcivescovo monsignor Gherardo Gambelli: "Siamo pellegrini di speranza - ha detto Gambelli -, chiamati particolarmente in questo anno di grazia, a metterci in ascolto con rinnovata attenzione della Sacra Scrittura che illumina le nostre esistenze e ci fa scorgere sempre meglio la presenza del Signore che cammina con noi e in mezzo a noi. Il testo del Vangelo della Messa ci invita a contemplare il pellegrinaggio della Santa Famiglia, a lasciarci ispirare dal loro modo di vivere, ben sapendo che proprio nelle relazioni quotidiane apparentemente banali, all'interno delle nostre case, delle nostre comunità, delle nostre parrocchie noi possiamo far sì che il Signore cresca con la sua sapienza, statura e grazia. Ci lasciamo guidare nella riflessione da tre verbi importanti: rimanere, cercare, custodire". E ancora: "L'anno giubilare è un tempo di grazia per combattere la tentazione pelagiana di chi pensa di potersi salvare da solo con le proprie forze".
A Pisa in migliaia hanno gremito piazza dei Miracoli. L'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, a partire dalle 17, ha prima letto in Battistero la bolla papale di Papa Francesco per l'indizione del Giubileo della Speranza e poi guidato la breve processione di religiosi, laici e autorità fino al Duomo dove ha concelebrato la messa con gli altri sacerdoti della Diocesi.
Proprio la cattedrale pisana di Santa Maria assunta, insieme al Santuario di Madonna dell'acqua a Cascina (Pisa) e il Duomo di San Martino a Pietrasanta (Lucca) è una delle tre chiese giubilari dell'arcidiocesi di Pisa dove i pellegrini in questo anno potranno partecipare alle iniziative giubilari durante l'anno santo.
Imponenti ma discrete le misure di sicurezza con decine di agenti delle forze dell'ordine, anche in borghese, che hanno vigilato sul regolare svolgimento della cerimonia. Per l'occasione oggi è stato disposto il divieto di sorvolo di droni in tutto il territorio comunale dalle 16 alle 20.
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