Docenti, alunni e genitori si mobilitano contro la scelta della Metrocittà

Non è destinata a spengersi rapidamente la polemica scatenata dalla scelta della Metrocittà di accorpare l’istituto Gonnelli di Gambassi Terme con altre scuole, in linea con le scelte del Governo di tagliare le autonomie scolastiche.
Come noto, la Città Metropolitana di Firenze ha scelto di “salvare” l’istituto fiorentino del Galileo sulla base dei criteri di storicità, anzianità, identità e anno di fondazione, e di accorpare con altri istituti la scuola di Gambassi Terme, una scelta che la consigliera della Città Metropolitana Beatrice Barbieri aveva definito “dolorosa”.
La decisione non è però andata giù alla comunità scolastica del Gonnelli, che sabato ha deciso di manifestare davanti alla sede del Consiglio della Città Metropolitana chiedendo che la politica faccia un passo indietro: in particolare, secondo gli organizzatori della manifestazione, il Gonnelli poteva essere risparmiato dall’accorpamento in virtù del fatto che il numero di iscritti è superiore a seicento.
Sul punto è intervenuta anche la Cgil, che ha parlato di “decisione che andava presa” ma ha nel contempo fortemente criticato i criteri con cui la Metrocittà ha valutato quale scuola accorpare.
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