“Quando dico le cose è perché posso mantenerle”

Il 21 dicembre con l'apertura del Vasariano "avrò mantenuto il mio primo impegno, il secondo impegno che voglio mantenere è la gru che verrà giù. Quando dico le cose è perché posso mantenerle perché tento di essere una persona seria. Spero e credo che entro il prossimo anno la gru verrà giù". Lo ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, parlando della gru posizionata da anni nel piazzale del museo. "Stiamo lavorando alacremente per mantenere, dopo l'apertura del Corridoio Vasariano, il secondo grande impegno con questa città - ha ribadito -: l'impegno di tirare giù questa maledettissima gru".
    
Il direttore ha parlato nel corso di un incontro in cui ha fatto il punto sui lavori in corso al complesso museale degli Uffizi. In particolare, stanno andando avanti i progetti relativi a Tesoro Mediceo di Palazzo Pitti, oggetto di un riallestimento, ha detto Verde, "per dargli tutta la centralità e la visibilità che merita"; i lavori per la sezione introduttiva sulla storia delle collezioni agli Uffizi; il nuovo ingresso monumentale, sempre per gli Uffizi e il riallestimento del ricetto delle iscrizioni e dello stanzino delle matematiche. Verde ha anche annunciato che "stanno per arrivare delle nuove vetrine agli Uffizi, di altissimo livello conservativo e dal punto di vista estetico, oltre alla piena trasparenza, riprenderanno l'estetica in ottone tipica degli Uffizi".

    
Per quanto riguarda Palazzo Pitti, ha aggiunto Verde, "siamo alla progettazione esecutiva per il restauro delle facciate. E lunedì presenteremo un piano generale del valore di oltre 10 milioni per Boboli".

Infine Verde ha parlato del riallestimento della sala Bianca di Palazzo Pitti, della sostituzione degli impianti e della "riapertura a gennaio degli appartamenti reali totalmente restituiti".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies