E' entrata ufficialmente in servizio la Vacs, la nuova tratta della linea T2 della tramvia di Firenze che da Peretola prosegue fino a piazza San Marco. Durante l'inaugurazione la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha annunciato che l'ultima fermata, 'San Marco Università' sarà intitolata al sindaco di Firenze Giorgio La Pira.
"Questa è un'inaugurazione alla quale teniamo particolarmente - ha detto Funaro - uno dei momenti cruciali del nostro progetto di andare a unire la città e proiettarla nel futuro attraverso una mobilità sostenibile". Con l'apertura della nuova tratta si aggiungono sei fermate alla T2 Peretola-stazione Smn, allungando il percorso di circa 2,5 km. I tempi di percorrenza previsti da Peretola a San Marco sono di circa 35 minuti.
"Abbiamo stimato - ha aggiunto Funaro - che solo questo tratto potrà essere utilizzato da circa 3,5 milioni di passeggeri".
Il taglio del nastro si è svolto in piazza San Marco, alla presenza tra gli altri, dell'assessore alla mobilità Andrea Giorgio, del presidente della Toscana Eugenio Giani, dell'amministratore delegato di Gest Denis Ratto, del presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni e dell'europarlamentare ed ex sindaco Dario Nardella.
"Siamo in piazza San Marco - ha detto Funaro - uno dei punti di accesso nel centro storico e una piazza che simbolicamente ricorda uno dei sindaci più amati della nostra città che è Giorgio La Pira. Questa era la sua piazza, la sua casa, per cui questa fermata della tranvia sarà intitolata a Giorgio La Pira. E partendo da La Pira vogliamo intitolare anche altre fermate ad altri sindaci importanti della nostra città, ci sarà un'intitolazione per Mario Fabiani". Infine Funaro ha annunciato l'avvio di altri cantieri.
"Da oggi partono anche i lavori delle linee che porteranno a Bagno a Ripoli. Sappiamo che sarà un periodo complicato perché quando ci sono i cantieri è sempre così ma il risultato sarà quello che stiamo vivendo oggi in questo momento di festa".
L'assessore alla mobilità Andrea Giorgio ha detto che "oggi è un grande giorno per la nostra città: è il giorno in cui entra in servizio la linea per il centro storico e in cui iniziano i cantieri della nuova linea per Bagno a Ripoli".
"La tramvia non è solo fiorentina, ma un'opera che collegherà l'intera area metropolitana - ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Abbiamo infatti ormai trovato le risorse e sono già partiti i lavori per Bagno a Ripoli, a cui seguirà la linea per Campi, Bisenzio e Sesto Fiorentino. Diventa quindi - aggiunge - una rete tranviaria di grande potenzialità, che in prospettiva potrà raggiungere Prato: soprattutto si tratta di un modello di trasporto vincente, efficiente e ecologico e veloce. Un modello consacrato dal successo di quasi 40 milioni di biglietti venduti l'anno scorso".
L'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha poi spiegato che nel "primo lotto della linea per Sesto è prevista una fermata alla stazione di Firenze Castello, da dove i viareggini, lucchesi e pistoiesi potranno scendere e salire in tranvia".
"Per noi di Gest, che ci occupiamo della gestione delle due linee fiorentine della tramvia dal 2010 - ha detto l'ad Danis Ratto - questo è un momento importante ed emozionante. Trasportiamo ogni giorno 150mila passeggeri in una città di 370mila abitanti. Tutti i nostri collaboratori, a ciascun livello e in tutti i settori, hanno contribuito alla partenza della linea".
Presenti al taglio de nastro anche l'ex assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti e l'europarlamentare ed ex sindaco Dario Nardella che ha parlato di "un'opera che secondo me sarà ricordata come la più importante di questi 50 anni della nostra città". La realizzazione dell'opera, si ricorda in una nota, è stata affidata a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Cmb Società cooperativa muratori e braccianti di Carpi, in qualità di mandataria, con Hitachi Rail, Alstom, Mermec Ste e Com.net.
Da oggi la nuova tratta, è stato ricordato, è gratuita per 14 giorni dalla fermata Lavagnini Fortezza alla fermata San Marco Università.
"Questa è un'inaugurazione alla quale teniamo particolarmente - ha detto Funaro - uno dei momenti cruciali del nostro progetto di andare a unire la città e proiettarla nel futuro attraverso una mobilità sostenibile". Con l'apertura della nuova tratta si aggiungono sei fermate alla T2 Peretola-stazione Smn, allungando il percorso di circa 2,5 km. I tempi di percorrenza previsti da Peretola a San Marco sono di circa 35 minuti.
"Abbiamo stimato - ha aggiunto Funaro - che solo questo tratto potrà essere utilizzato da circa 3,5 milioni di passeggeri".
Il taglio del nastro si è svolto in piazza San Marco, alla presenza tra gli altri, dell'assessore alla mobilità Andrea Giorgio, del presidente della Toscana Eugenio Giani, dell'amministratore delegato di Gest Denis Ratto, del presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni e dell'europarlamentare ed ex sindaco Dario Nardella.
"Siamo in piazza San Marco - ha detto Funaro - uno dei punti di accesso nel centro storico e una piazza che simbolicamente ricorda uno dei sindaci più amati della nostra città che è Giorgio La Pira. Questa era la sua piazza, la sua casa, per cui questa fermata della tranvia sarà intitolata a Giorgio La Pira. E partendo da La Pira vogliamo intitolare anche altre fermate ad altri sindaci importanti della nostra città, ci sarà un'intitolazione per Mario Fabiani". Infine Funaro ha annunciato l'avvio di altri cantieri.
"Da oggi partono anche i lavori delle linee che porteranno a Bagno a Ripoli. Sappiamo che sarà un periodo complicato perché quando ci sono i cantieri è sempre così ma il risultato sarà quello che stiamo vivendo oggi in questo momento di festa".
L'assessore alla mobilità Andrea Giorgio ha detto che "oggi è un grande giorno per la nostra città: è il giorno in cui entra in servizio la linea per il centro storico e in cui iniziano i cantieri della nuova linea per Bagno a Ripoli".
"La tramvia non è solo fiorentina, ma un'opera che collegherà l'intera area metropolitana - ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Abbiamo infatti ormai trovato le risorse e sono già partiti i lavori per Bagno a Ripoli, a cui seguirà la linea per Campi, Bisenzio e Sesto Fiorentino. Diventa quindi - aggiunge - una rete tranviaria di grande potenzialità, che in prospettiva potrà raggiungere Prato: soprattutto si tratta di un modello di trasporto vincente, efficiente e ecologico e veloce. Un modello consacrato dal successo di quasi 40 milioni di biglietti venduti l'anno scorso".
L'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha poi spiegato che nel "primo lotto della linea per Sesto è prevista una fermata alla stazione di Firenze Castello, da dove i viareggini, lucchesi e pistoiesi potranno scendere e salire in tranvia".
"Per noi di Gest, che ci occupiamo della gestione delle due linee fiorentine della tramvia dal 2010 - ha detto l'ad Danis Ratto - questo è un momento importante ed emozionante. Trasportiamo ogni giorno 150mila passeggeri in una città di 370mila abitanti. Tutti i nostri collaboratori, a ciascun livello e in tutti i settori, hanno contribuito alla partenza della linea".
Presenti al taglio de nastro anche l'ex assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti e l'europarlamentare ed ex sindaco Dario Nardella che ha parlato di "un'opera che secondo me sarà ricordata come la più importante di questi 50 anni della nostra città". La realizzazione dell'opera, si ricorda in una nota, è stata affidata a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Cmb Società cooperativa muratori e braccianti di Carpi, in qualità di mandataria, con Hitachi Rail, Alstom, Mermec Ste e Com.net.
Da oggi la nuova tratta, è stato ricordato, è gratuita per 14 giorni dalla fermata Lavagnini Fortezza alla fermata San Marco Università.
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