Altri due carabinieri risultano coinvolti nell'inchiesta di Prato che coinvolge il tenente colonnello Sergio Turini. Per il capitano, che è a capo del nucleo radiomobile della compagnia di Prato, indagato per omessa denuncia, la procura ha chiesto la misura dell'interdizione. Lo accusa di non aver segnalato all'autorità giudiziaria un cinese sorpreso con un'ascia per strada, uomo che non fu identificato. Venne poi indicato come suocero del gestore di una lavanderia, amico di un altro carabiniere. Poi, fu lo stesso Turini, secondo quanto ricostruito, una volta informato dal comandante del Norm, a chiedere di non sequestrare l'arma e a non procedere con la denuncia
Sarà il gip Anna Liguori a decidere se applicare la misura interdittiva al capitano del Radiomobile pratese dopo averlo interrogato il prossimo 18 giugno
Invece non risultano richieste di misure per un altro carabiniere, un appuntato indagato per peculato perché avrebbe accompagnato il figlio di Turini con l'auto di servizio da un posto a un altro. Episodio che sarebbe avvenuto a Poggibonsi (Siena) dove Turini ha prestato servizio alla locale compagnia dell'Arma dal 2016 al 2021.
Sarà il gip Anna Liguori a decidere se applicare la misura interdittiva al capitano del Radiomobile pratese dopo averlo interrogato il prossimo 18 giugno
Invece non risultano richieste di misure per un altro carabiniere, un appuntato indagato per peculato perché avrebbe accompagnato il figlio di Turini con l'auto di servizio da un posto a un altro. Episodio che sarebbe avvenuto a Poggibonsi (Siena) dove Turini ha prestato servizio alla locale compagnia dell'Arma dal 2016 al 2021.
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