Alle persone senza fissa dimora è stato offerto un posto in una struttura di accoglienza invernale

Polizia municipale, Alia e servizi sociali sono intervenuti sul sottopasso delle Cure, a Firenze, per ripristinare, come si spiega da Palazzo Vecchio, "una condizione di piena vivibilità per tutti i cittadini di questo luogo. A tutte le persone senza dimora che nel sottopasso trovano un riparo è stato proposto un posto in una struttura del progetto di accoglienza invernale. Per le persone più vulnerabili sono stati avviati percorsi di presa in carico sociosanitaria".
    
"I sottopassi come quello delle Cure sono costantemente monitorati dalle Unità di strada che seguono le persone che qui trovano riparo e le orientano verso i servizi - evidenzia in una nota l'assessore al welfare Nicola Paulesu - Quando però le condizioni ambientali di questi luoghi non hanno più i presupposti di vivibilità, rispetto degli spazi comuni, condizioni igienico sanitarie, si rendono necessari interventi di questo genere in cui c'è un lavoro in stretta sinergia tra polizia municipale, Alia ed equipe multiprofessionale dei servizi per avere cura delle persone più fragili."

    
"Ringrazio la polizia municipale per l'intervento che tiene insieme le esigenze di decoro dei cittadini e l'attenzione alle condizioni di marginalità", dichiara l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio.
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