La Regione Toscana e la Regione di Kiev insieme per costruire una collaborazione sulla base di impegni e valori condivisi, per rafforzare i legami fra i cittadini e le istituzioni dei rispettivi territori, per sostenere forme di collaborazione per lo sviluppo reciproco e sviluppare azioni congiunte che soddisfino le esigenze sociali e umanitarie della popolazione della Regione di Kiev. Lo prevede il memorandum, firmato nella sede della presidenza della Regione Toscana, che lancia anche un programma di partenariato medico internazionale tra l'ospedale pediatrico Meyer e l'ospedale pediatrico della Regione di Kiev che prevede l'arrivo al Meyer di medici ucraini.
Domani, spiega la Regione in una nota, all'Ospedale Meyer sarà firmato questo specifico accordo dai direttori generali delle due strutture sanitarie alla presenza del presidente Eugenio Giani e dal governatore di Kiev Ruslan Kravchenko. La firma è stata preceduta da uno scambio di doni fra i governatori: Giani ha consegnato il Crest della Regione e il libro Pegaso al governatore di Kiev mentre Kravchenko ha consegnato al presidente Giani una medaglietta fatta coi proiettili russi fusi ritrovati nella città di Bucha.
"Questo memorandum - ha spiegato Giani - prevede un percorso di sostegno alla ricostruzione di Kiev, rappresenta un'opportunità per poter rilanciare uno dei centri delle città più importanti del mondo. Non a caso è Kiev è stata definita la terza Gerusalemme, luogo di incontro fra le grandi religioni che hanno fatto la storia dell'Europa e del mondo. Vogliamo essere vicini alla popolazione della Regione di Kiev in termini concreti - ha proseguito Giani - e per questo, dopo aver ascoltato anche le loro necessità, abbiamo proposto di stabilire con la Regione di Kiev una collaborazione centrata anche sull'aspetto sanitario nel quale le competenze della Toscana possano diventare aiuti concreti".
"Abbiamo già ricostruito 20 mila abitazioni sulle 30 mila distrutte, ma la ricostruzione e l'arrivo della pace dipende da tutti" ha affermato il governatore della regione di Kiev, Ruslan Kravchenko, ricordando "il piano per la vittoria presentato recentemente dal presidente Zelensky".
"Un esito positivo del conflitto sarebbe non solo una vittoria dell'Ucraina, ma di tutta l'Europa", ha affermato Kravchenko, secondo cui in questo momento la priorità è quella di "proteggere il cielo della regione di Kiev, proteggere il nostro territorio dai bombardamenti e dagli attacchi di droni", e anche quella di assicurare "la sicurezza energetica, e in questo caso è molto importante la collaborazione con la Regione Toscana".
Domani, spiega la Regione in una nota, all'Ospedale Meyer sarà firmato questo specifico accordo dai direttori generali delle due strutture sanitarie alla presenza del presidente Eugenio Giani e dal governatore di Kiev Ruslan Kravchenko. La firma è stata preceduta da uno scambio di doni fra i governatori: Giani ha consegnato il Crest della Regione e il libro Pegaso al governatore di Kiev mentre Kravchenko ha consegnato al presidente Giani una medaglietta fatta coi proiettili russi fusi ritrovati nella città di Bucha.
"Questo memorandum - ha spiegato Giani - prevede un percorso di sostegno alla ricostruzione di Kiev, rappresenta un'opportunità per poter rilanciare uno dei centri delle città più importanti del mondo. Non a caso è Kiev è stata definita la terza Gerusalemme, luogo di incontro fra le grandi religioni che hanno fatto la storia dell'Europa e del mondo. Vogliamo essere vicini alla popolazione della Regione di Kiev in termini concreti - ha proseguito Giani - e per questo, dopo aver ascoltato anche le loro necessità, abbiamo proposto di stabilire con la Regione di Kiev una collaborazione centrata anche sull'aspetto sanitario nel quale le competenze della Toscana possano diventare aiuti concreti".
"Abbiamo già ricostruito 20 mila abitazioni sulle 30 mila distrutte, ma la ricostruzione e l'arrivo della pace dipende da tutti" ha affermato il governatore della regione di Kiev, Ruslan Kravchenko, ricordando "il piano per la vittoria presentato recentemente dal presidente Zelensky".
"Un esito positivo del conflitto sarebbe non solo una vittoria dell'Ucraina, ma di tutta l'Europa", ha affermato Kravchenko, secondo cui in questo momento la priorità è quella di "proteggere il cielo della regione di Kiev, proteggere il nostro territorio dai bombardamenti e dagli attacchi di droni", e anche quella di assicurare "la sicurezza energetica, e in questo caso è molto importante la collaborazione con la Regione Toscana".
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