Il Comune compie un ulteriore passo verso la stretta sulle keybox, le scatoline in cui i proprietari lasciano le chiavi degli appartamenti dati in affitto breve ai turisti.
Come riporta questa mattina La Nazione, nel pomeriggio di ieri le commissioni consiliari 2 (sviluppo economico) e 8 (sostenibilità urbana) hanno discusso e approvato la modifica al regolamento di polizia urbana che introduce la stretta sulle keybox.
Il provvedimento passerà quindi al vaglio del Consiglio comunale che lo discuterà il 10 di febbraio e, verosimilmente, lo approverà in quella data.
Da allora, come più volte sottolineato da sindaca e assessori, scatteranno dieci giorni di tolleranza durante i quali i proprietari di BnB dovranno procedere autonomamente alla rimozione delle keybox.
Dal 21 febbraio, poi, scatteranno le sanzioni.
Come spiega il quotidiano, le sanzioni andranno in due direzioni: una prima di natura penale, in quanto il mancato riconoscimento degli ospiti rappresenta un rischio per la pubblica sicurezza, e comporta una denuncia penale e un’ammenda; un’altra invece di natura amministrativa, in quanto mantenere le keybox sulle facciate dei palazzi costituirà violazione del regolamento di polizia urbana.
Per chi non procede autonomamente alla rimozione delle keybox si preannuncia quindi una sanzione che oscilla tra i settecento e gli ottocento euro e che comprende le sanzioni pecuniarie, la rimozione a carico dell’inadempiente e i costi di ripristino dell’edificio.
“Siamo al lavoro per attuare i punti del decalogo del turismo sostenibile” commenta l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini, che aggiunge “siamo determinati a centrare gli obiettivi della sindaca per il turismo sostenibile”.
Come riporta questa mattina La Nazione, nel pomeriggio di ieri le commissioni consiliari 2 (sviluppo economico) e 8 (sostenibilità urbana) hanno discusso e approvato la modifica al regolamento di polizia urbana che introduce la stretta sulle keybox.
Il provvedimento passerà quindi al vaglio del Consiglio comunale che lo discuterà il 10 di febbraio e, verosimilmente, lo approverà in quella data.
Da allora, come più volte sottolineato da sindaca e assessori, scatteranno dieci giorni di tolleranza durante i quali i proprietari di BnB dovranno procedere autonomamente alla rimozione delle keybox.
Dal 21 febbraio, poi, scatteranno le sanzioni.
Come spiega il quotidiano, le sanzioni andranno in due direzioni: una prima di natura penale, in quanto il mancato riconoscimento degli ospiti rappresenta un rischio per la pubblica sicurezza, e comporta una denuncia penale e un’ammenda; un’altra invece di natura amministrativa, in quanto mantenere le keybox sulle facciate dei palazzi costituirà violazione del regolamento di polizia urbana.
Per chi non procede autonomamente alla rimozione delle keybox si preannuncia quindi una sanzione che oscilla tra i settecento e gli ottocento euro e che comprende le sanzioni pecuniarie, la rimozione a carico dell’inadempiente e i costi di ripristino dell’edificio.
“Siamo al lavoro per attuare i punti del decalogo del turismo sostenibile” commenta l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini, che aggiunge “siamo determinati a centrare gli obiettivi della sindaca per il turismo sostenibile”.
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