Restaurati 360 reperti e manutenuti oltre 4.600 esemplari zoologici

Dalla sua riapertura, a fine febbraio scorso, il museo La Specola di Firenze ha contato oltre 57.000 ingressi. Il sito, che rientra nel sistema museale dell'ateneo fiorentino, ha riaperto dopo importanti lavori di riqualificazione che hanno aggiunto 13 nuove sale espositive, per 700 metri quadri complessivi. Il punto sull'impatto avuto dalla riapertura della Specola, si spiega in una nota dell'ateneo, sarà oggetto dell'incontro 'Opere e restauri al Museo La Specola' in programma il 16 dicembre nell'aula Magna del Rettorato di Firenze.
    
I curatori delle collezioni insieme ai restauratori illustreranno le opere e gli interventi effettuati sulle cere anatomiche, i modelli scomponibili, le cere botaniche, i busti e la collezione zoologica. In programma anche la prima proiezione di un video documentario, realizzato dal laboratorio multimediale di ateneo, che illustra i lavori realizzati.

    
"Nel centenario dell'Ateneo - afferma la rettrice Alessandra Petrucci - la riapertura della Specola ha rappresentato un evento di grande rilievo, reso solenne anche dalla visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La valorizzazione del nostro patrimonio scientifico e culturale ha suscitato vivo interesse e sta riscuotendo grande successo di pubblico".

    
"In occasione della riapertura della Specola - ricorda il presidente del sistema museale dell'ateneo fiorentino, David Caramelli - sono stati restaurati 360 reperti e manutenuti oltre 4.600 esemplari zoologici".
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