Sabato l’inaugurazione della nuova tratta della tramvia Fortezza-San Marco ha segnato un punto di svolta per la rete fiorentina riportando il tram in centro a Firenze dopo decenni dall’ultima volta.
L’altra faccia della medaglia però non ha a che fare direttamente con la tramvia ma con la sua diretta concorrente, ovvero l’automobile.
La Nazione ha voluto mettere alla prova il nuovo sistema di sincronizzazione dei semafori installato durante i lavori della Vacs per vedere come funziona e se l’automobile può continuare ad avere lo scettro di mezzo più pratico e comodo per muoversi a Firenze.
Il quotidiano ha testato il percorso che da piazza della Libertà attraversa viale Lavagnini, raggiunge la Fortezza e via Filippo Strozzi, poi viale Redi, Novoli e viale Guidoni e arriva infine all’aeroporto di Firenze: in poche parole, il percorso che da sabato può essere coperto anche utilizzando solo la tramvia.
La prova fatta dal quotidiano, la mattina, ha dimostrato che il nuovo sistema di sincronizzazione dei semafori funziona, il tempo di percorrenza del tratto Libertà-Aeroporto è stato di appena venti minuti.
Il test è stato ripetuto anche nel pomeriggio, nell’orario horror di uscita da lavoro, e ha dato di nuovo risultati positivi, con tempi di percorrenza Aeroporto-Libertà di poco superiori a quelli della mattina.
Il quotidiano sottolinea il fatto che la sincronizzazione dei semafori sembra funzionare a dovere, e che la zona nord di Firenze potrebbe beneficiare di un traffico più scorrevole e rapido.
Dove potrebbero presto iniziare i “dolori” è la zona meridionale della città, in cui da sabato sono attivi i cantieri della tramvia per Bagno a Ripoli.
L’altra faccia della medaglia però non ha a che fare direttamente con la tramvia ma con la sua diretta concorrente, ovvero l’automobile.
La Nazione ha voluto mettere alla prova il nuovo sistema di sincronizzazione dei semafori installato durante i lavori della Vacs per vedere come funziona e se l’automobile può continuare ad avere lo scettro di mezzo più pratico e comodo per muoversi a Firenze.
Il quotidiano ha testato il percorso che da piazza della Libertà attraversa viale Lavagnini, raggiunge la Fortezza e via Filippo Strozzi, poi viale Redi, Novoli e viale Guidoni e arriva infine all’aeroporto di Firenze: in poche parole, il percorso che da sabato può essere coperto anche utilizzando solo la tramvia.
La prova fatta dal quotidiano, la mattina, ha dimostrato che il nuovo sistema di sincronizzazione dei semafori funziona, il tempo di percorrenza del tratto Libertà-Aeroporto è stato di appena venti minuti.
Il test è stato ripetuto anche nel pomeriggio, nell’orario horror di uscita da lavoro, e ha dato di nuovo risultati positivi, con tempi di percorrenza Aeroporto-Libertà di poco superiori a quelli della mattina.
Il quotidiano sottolinea il fatto che la sincronizzazione dei semafori sembra funzionare a dovere, e che la zona nord di Firenze potrebbe beneficiare di un traffico più scorrevole e rapido.
Dove potrebbero presto iniziare i “dolori” è la zona meridionale della città, in cui da sabato sono attivi i cantieri della tramvia per Bagno a Ripoli.
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