Due dei presunti partecipanti ad una lite avvenuta ieri sera, intorno alle 20:30 in via delle Seggiole, sono stati denunciati dalla polizia a Firenze. Alcuni passanti, attraverso il numero 112, avevano segnalato una lite in strada tra più presone, sul posto e' subito intervenuto il personale del reparto prevenzione crimine Toscana non trovando pero' alcuna traccia della vicenda.
A seguito di un''indagine lampo' e grazie anche alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadine, i poliziotti hanno parzialmente ricostruito la dinamica degli eventi rintracciando ed identificando, poco dopo, due dei presunti partecipanti, al pronto soccorso dell'ospedale di Santa Maria Nuova. Si tratterebbe di un 23enne e di un 27enne, entrambi kosovari.
Secondo quanto ricostruito, spiegano gli investigatori, i due avrebbero preso parte al tafferuglio, durante il quale sarebbe stata utilizzata anche una catena contro un'altra persona al momento rimasta ignota.cI due stranieri sono stati denunciati per lesioni personali aggravate.A seguito degli accertamenti l'oggetto contundente, verosimilmente utilizzato nelle fasi della lite, è stato trovato nella disponibilità di uno dei due indagati, per il quale è scattata anche un'ulteriore denuncia per porto d'oggetti atti ad offendere.Proseguono le indagini.
A seguito di un''indagine lampo' e grazie anche alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadine, i poliziotti hanno parzialmente ricostruito la dinamica degli eventi rintracciando ed identificando, poco dopo, due dei presunti partecipanti, al pronto soccorso dell'ospedale di Santa Maria Nuova. Si tratterebbe di un 23enne e di un 27enne, entrambi kosovari.
Secondo quanto ricostruito, spiegano gli investigatori, i due avrebbero preso parte al tafferuglio, durante il quale sarebbe stata utilizzata anche una catena contro un'altra persona al momento rimasta ignota.cI due stranieri sono stati denunciati per lesioni personali aggravate.A seguito degli accertamenti l'oggetto contundente, verosimilmente utilizzato nelle fasi della lite, è stato trovato nella disponibilità di uno dei due indagati, per il quale è scattata anche un'ulteriore denuncia per porto d'oggetti atti ad offendere.Proseguono le indagini.
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