L'opera di Giacomo Puccini sarà anche l'occasione per concludere le celebrazioni del centenario della morte del compositore

Il teatro del Maggio musicale fiorentino chiude la programmazione 2024 con un dittico formato da 'Mavra' di Igor Stravinskij e da 'Gianni Schicchi' di Giacomo Puccini. Con quest'ultima opera il Maggio conclude anche il suo tributo al compositore in occasione delle celebrazioni per il centenario dalla morte.
    
Per questi ultimi appuntamenti, in programma il 15, il 18, il 20 e il 22 dicembre, salirà sul podio Francesco Lanzillotta, mentre la regia, le scene, i costumi e le luci sono curate da Denis Krief. La serata si apre con Mavra, opera buffa in un atto di Igor Stravinskij composta fra il 1921 e il 1922. In scena Julia Muzychenko nel ruolo della protagonista della vicenda di Mavra, Paraša, e della protagonista di Gianni Schicchi, ossia Lauretta. A Mavra segue il Gianni Schicchi con Roberto De Candia nella parte del protagonista.

In occasione della presentazione il direttore d'orchestra Lanzillotta ha sottolineato la particolarità dell'opera di Stravinskij e la grande maestria compositiva del Gianni Schicchi: "Mavra - ha detto - è davvero un'opera particolare e non solo perché di rara esecuzione: segna infatti l'inizio del periodo che noi definiamo 'neoclassico' di Stravinskij ed è interessante notare come vi siano elementi e similitudini musicali utilizzati dal compositore qualche anno prima in Histoire du soldat. Quello che è sempre affascinante quando si apre una partitura come Gianni Schicchi - ha aggiunto - è innanzitutto la grande maestria che Puccini ha nell'esaltare situazioni diverse con lo stesso materiale musicale".
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