Presenti anche il presidente del Consorzio di bonifica Paolo Masetti e il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri

Sopralluogo oggi dell'assessora regionale all'ambiente e protezione civile Monia Monni a San Donnino, nel comune di Campi Bisenzio (Firenze) dove sono stati attivati quattro cantieri in seguito al maltempo dello scorso marzo, per un totale complessivo di 3,3 milioni di euro di lavori.
    
Presenti anche il presidente del Consorzio di bonifica Paolo Masetti e il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri. Il cantiere principale, attivato in somma urgenza, si spiega in una nota, si sviluppa sul fosso San Donnino in prossimità della sede della Fratellanza Popolare. Si tratta del lavoro più importante, sia in termini tecnici che economici, attivato sul territorio comunale di Campi Bisenzio per fronteggiare una grande erosione arginale che si è creata dopo il 14 marzo scorso.

"Ci sono opere - ha dichiarato Monni - che non causarono molti danni, ma che nell'alluvione del 2 novembre 2023 ne subirono moltissimi. Oggi siamo qui a ripristinare proprio quei punti critici. La Regione Toscana, attraverso il Genio civile e insieme al Consorzio di bonifica, ha investito su un territorio fragile: una pianura alluvionata e alluvionabile, densamente abitata e attraversata da un reticolo idrografico fitto e complesso".

Complessivamente, ha ricordato, "abbiamo investito 20 milioni di euro. In particolare, oggi siamo sul cantiere del fosso San Donnino, danneggiato dall'alluvione del 14 marzo scorso. Qui il Consorzio di bonifica ha avviato un intervento da 1,5 milioni. In totale, dopo quell'evento, sono 3,3 milioni gli investimenti programmati sul reticolo minore. Ma non ci fermiamo: a breve partiranno due cantieri importanti lungo la Marina. Il primo riguarda il tratto dal ponte di via Einstein fino al ponte della Mezzana Perfetti Ricasoli, il secondo dal ponte della Perfetti Ricasoli fino al ponte della ferrovia. Sono opere per un valore complessivo di 7,2 milioni di euro, eredità del vecchio accordo di programma del 2006, che garantiranno maggiore sicurezza in una delle zone più insediate del Comune".

Monni ha poi annunciato che "domani partiranno i lavori sul muro-argine di via delle Corti. Un intervento da 1,5 milioni, molto richiesto dai cittadini e fondamentale per la sicurezza dell'area. Si tratta di un'opera che avrebbe dovuto essere finanziata dal Governo nell'ambito degli interventi per la riduzione del rischio residuo. Ma poiché dal 2023 non sono ancora arrivate risorse, la Regione Toscana ha deciso di intervenire direttamente".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies