Il metro treno fra Prato e Firenze "è un'infrastruttura salvifica per la Piana fiorentina, perché ci consente di concretizzare il progetto del collegamento Osmannoro-Campi, che da anni indichiamo come una priorità assoluta per il nostro territorio, sbloccando così la viabilità di tutta la Piana". A dirlo è il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze) Andrea Tagliaferri dopo la deliberazione approvata ieri dalla Giunta e la presa d'atto dei documenti progettuali.
L'opera prevede due lotti: il primo collegherà Firenze a Campi Bisenzio, con capolinea a Villa Montalvo; il secondo estenderà il percorso fino alla stazione di Prato, fornendo una risposta concreta e creando un sistema di trasporto su rotaia per le industrie e i lavoratori dell'area.
"Nonostante le critiche strumentali rivolte a questa amministrazione in merito alla tramvia, rimettere in pista questo collegamento, abbandonato dalla precedente amministrazione per dare priorità alla Linea 4.2, dimostra la nostra capacità di cogliere e valorizzare un'opportunità, sedendo ai tavoli e collaborando con gli altri enti in modo adeguato. Finora gli unici finanziamenti disponibili li abbiamo ottenuti e non persi", aggiunge Tagliaferri.
La prossima tappa sarà la presentazione del progetto al ministero delle Infrastrutture, da cui dipenderà il finanziamento necessario per la sua realizzazione. "Seguiamo questo percorso con la massima attenzione - conclude Tagliaferri - consapevoli dell'importanza che questo collegamento avrà per la mobilità e la qualità della vita dei cittadini di Campi Bisenzio e dell'intera area metropolitana".
L'opera prevede due lotti: il primo collegherà Firenze a Campi Bisenzio, con capolinea a Villa Montalvo; il secondo estenderà il percorso fino alla stazione di Prato, fornendo una risposta concreta e creando un sistema di trasporto su rotaia per le industrie e i lavoratori dell'area.
"Nonostante le critiche strumentali rivolte a questa amministrazione in merito alla tramvia, rimettere in pista questo collegamento, abbandonato dalla precedente amministrazione per dare priorità alla Linea 4.2, dimostra la nostra capacità di cogliere e valorizzare un'opportunità, sedendo ai tavoli e collaborando con gli altri enti in modo adeguato. Finora gli unici finanziamenti disponibili li abbiamo ottenuti e non persi", aggiunge Tagliaferri.
La prossima tappa sarà la presentazione del progetto al ministero delle Infrastrutture, da cui dipenderà il finanziamento necessario per la sua realizzazione. "Seguiamo questo percorso con la massima attenzione - conclude Tagliaferri - consapevoli dell'importanza che questo collegamento avrà per la mobilità e la qualità della vita dei cittadini di Campi Bisenzio e dell'intera area metropolitana".
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