“Piena solidarietà alla dirigente, agli studenti e studentesse, ai docenti e al personale Ata”

"L'atto di ignoti che, durante le festività natalizie, hanno scritto croci celtiche e svastiche in alcune stanze del liceo Michelangiolo a Firenze, è un atto gravissimo e inammissibile". Così, in una nota, i genitori componenti del Consiglio di istituto del liceo fiorentino che esprimono "piena solidarietà alla dirigente, agli studenti e studentesse, ai docenti e al personale Ata".
    
Il Consiglio di istituto, ringrazia anche la dirigente scolastica "per aver scelto di condividere con tutti e tutte quanto accaduto, che ci preoccupa molto, ma allo stesso tempo rafforza l'idea della strada giusta intrapresa dalla scuola", chiede alle "autorità di fare luce sulla vicenda e alla comunità fiorentina di non sottovalutare questi episodi gravissimi".

Per i genitori componenti del Consiglio il "Michelangiolo è evidentemente riconosciuto come un presidio di cultura, democrazia e antifascismo, dove tutta la comunità è impegnata per contribuire alla formazione culturale, sociale e civica delle studentesse e studenti, ispirandosi ai principi e valori della Costituzione italiana, che solo una scuola pubblica, laica e plurale può liberamente esercitare. Nessun atto vigliacco ad opera di sconosciuti, portatori di odio e razzismo, potrà far prevalere sentimenti di paura e chiusura. Siamo certi - conclude la nota - che tutti e tutte, al liceo Michelangiolo, continueranno, ognuno nel proprio ruolo, a lavorare per far crescere cittadini e cittadine consapevoli, con spirito critico e senso civico, attraverso lo studio e la cultura".
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